03/05/2014 11:09
CORSERA (G. PIACENTINI) - Pjanic spaventa la Roma. Anzi, no. In un’intervista rilasciata un paio di settimane fa al suo ex compagno di squadra Sidney Govou, per la trasmissione web «La Mi-Temps de Sidney», il bosniaco ha parlato del suo futuro. E, visto che manca ancora la firma sul suo rinnovo, è naturale che frasi come «Parigi è l’unica città della Francia in cui mi sarebbe piaciuto giocare, lì c’è una squadra forte destinata a vincere la Champions League » e «A Barcellona mi ci vedrei bene, per il loro stile di gioco in cui potrei dimostrare il meglio delle mie qualità» suonino come un campanello d’allarme. Però Pjanic ha parlato così della Roma, di Garcia, di Totti e dei tifosi: «Sono molto legato a questa città, a questo club, a questa tifoseria. I tifosi qui vivono per il loro club, tutti i giorni parlano della loro squadra, c’è davvero il sapore del calcio e io amo questo. Vincere qui è come vincere dieci titoli al Milan o alla Juventus e io ho davvero voglia di farlo. Potrò dire di aver giocato con Totti, è una leggenda ma è anche molto umile: è un figlio di Roma come De Rossi, loro non andranno mai via».
E Pjanic? La settimana prossima dovrebbe arrivare nella capitale James Pallotta ed è probabile che sarà proprio lui a far fimare i prolungamenti del bosniaco e di Garcia. Prosegue a gran ritmo la vendita per la gara con la Juve (domenica 11 maggio, ore 20.45): già acquistati quasi 25 mila biglietti a cui vanno aggiunti altrettanti abbonati, per un totale di circa 50 mila. Considerato che manca più di una settimana alla gara non è azzardato pensare ad un Olimpico quasi esaurito per salutare la grande stagione romanista.