Pjanic va al fotofinish. Il prefetto vuole Roma-Juve alle 18

07/05/2014 11:32

CORSERA (L. VALDISERRI) - Il tempo stringe. In tutti i sensi. Vale per il rinnovo del contratto di e per la decisione sull’orario di inizio di Roma-, che potrebbe essere anticipata dalle 20,45 alle 18. James Pallotta è atteso a Roma per venerdì. Roma- e altri incontri istituzionali per dare il via ai lavori del nuovo stadio sono l’ufficialità sull’agenda del presidente. Non c’è dubbio, però, che Pallotta si occuperà anche del prolungamento di (fino al 2017, sopra i 2 milioni a stagione) e darà una risposta su quello di .

Il bosniaco è in scadenza giugno 2015 e la differenza tra domanda (4 milioni netti) e offerta (3 più facili premi) è notevole. Detto che in ogni trattativa ci sono mosse e contromosse, due particolari non devono essere sottovalutati: 1) ha un’offerta da 4,5 del Paris Saint Germain e interessa anche a (che perderà Xavi) e Bayern Monaco; 2) rinnovargli il contratto alle sue condizioni è comunque vantaggioso per la Roma perché a) accontenta le richieste tecniche di ; b) blinda il nucleo giovane e forte (, , , , ) che può portare allo scudetto nella prossima stagione; c) non esclude una sua cessione per fare cassa nel 2016 (sia che la Roma abbia ottenuto un grande risultato sia in caso di stagione negativa) ma a cifre sicuramente superiori a quelle che la Roma potrebbe strappare adesso. Si parla tanto di possibile «effetto domino», con altri calciatori che potrebbero chiedere un aumento.

Nessuno, però, per durata nel contratto e offerte da altre squadre è nella situazione di . Il 15 maggio Mire dovrebbe raggiungere la nazionale bosniaca a Sarajevo, per la preparazione del Mondiale, saltando così . La decisione va presa entro quella data. , intanto, sta preparando la sfida contro la .Per comprensibili ragioni di ordine pubblico la partita potrebbe essere spostata dalle 20,45 alle 18. Questa è la richiesta del prefetto Giuseppe Pecoraro, che sarà discussa domani dal G.o.s., il Gruppo operativo di sicurezza che si occupa dell’ordine pubblico nelle manifestazioni sportive. Il sindaco Ignazio Marino ha lanciato un primo monito: «Sono sicuro che il senso di responsabilità dei tifosi romanisti e juventini prevarrà sulla violenza che in alcune occasioni abbiamo subito. Una violenza che ha ferito non solo fisicamente delle persone».