27/05/2014 10:38
LEGGO (F. BALZANI) - Il giro delle sette chiese è iniziato. Dopo essersi messo ufficialmente sul mercato, Benatia ha cominciato a bussare alle porte dei grandi club d’Europa per racimolare la cifra pretesa dalla Roma: 35 milioni. Ieri l’agente del difensore, Sissoko, era in Spagna per parlare con i dirigenti del Barcellona, una delle squadre – come ha detto Benatia – «in cui ogni calciatore sogna di giocare». Per le tv marocchine, Mehdi ha già una bozza di accordo con il Barça e anche in Spagna si parla di trattativa ben avviata, ma il club catalano non ha intenzione di versare tutti quei soldi nelle casse giallorosse e a Trigoria – dove le speranze di “pace” col difensore sono minime - finora non è arrivata ancora alcuna offerta ufficiale. Le inglesi, Manchester City e Chelsea, restano a guardare così come il Bayern e non sono intenzionate a partecipare ad aste.
I Citizens hanno però una carta a loro favore: Kolarov. Il terzino sinistro è in cima ai pensieri di Garcia e Sabatini. Peccato che accanto alla lista della spesa sia comparsa una nota chiara e tonda scritta da Pallotta: non alzare il monte ingaggi e il serbo chiede 4 milioni a stagione. Il ds, di ritorno oggi alle 14 dalla Florida, è quindi chiamato all’ardua impresa di aumentare il livello della squadra cercando di mantenere stabili (o addirittura abbassare) il tetto-ingaggi. Un problema che comincia a preoccupare Garcia perché espone a nuovi assalti i gioielli giallorossi. Su tutti Strootman, sempre più nel mirino di Van Gaal per il nuovo Manchester United. Senza contare i tanti nomi da depennare sulla lista di Sabatini. Restano abbordabili Lovren e Mangala, candidati più seri per il dopo Benatia. Il croato del Southampton, che ieri il Sun dava in pole, costa 18 milioni ma i buoni rapporti tra i due club aiuterebbero a far scendere il prezzo mentre sul francese del Porto ci sono Chelsea e Monaco. Il vero allarme al momento riguarda le fasce soprattutto dopo l’infortunio di Dodò (oggi nuovi esami al ginocchio). Dietro Kolarov troviamo il sogno Filipe Luis dell’Atletico che però difficilmente Simeone lascerà andar via. Più alla portata appaiono Debuchy e Santon del Newcastle (ingaggio nei parametri e voglia di tornare in Champions) e Adriano del Barça. Spunta un nuovo nome: Serge Aurier, terzino ambidestro ivoriano (ma con passaporto francese) del Tolosa classe ‘92.