11/06/2014 10:41
LEGGO (F. BALZANI) - Volti noti, nomi a sorpresa e sogni (quasi) impossibili. Dopo aver chiuso il discorso a centrocampo col rinnovo di Pjanic, gli acquisti di Keita e Uçan (manca la firma, Sabatini sabato volerà a Istanbul) e il momentaneo no allo United per Strootman, è partita la caccia alla «punta esterna con capacità di trovare la porta avversaria e segnare tanti gol».
Un identikit tracciato da Sabatini e che ha portato il ds (come solito) a trattare contemporaneamente su diversi tavoli mischiando le carte e lavorando sotto traccia. La volata finale vede ancora in vantaggio la coppia formata da Iturbe e Cerci ma tra i due litiganti potrebbe godere il terzo incomodo, un nome finora mai uscito. Nelle ultime ore ha preso quota quello di Jevhen Konoplyanka, 24 enne esterno del Dnipro voglioso come tanti suoi colleghi di lasciare l’Ucraina in guerra e che a gennaio fu a un passo dal Liverpool prima dello stop improvviso del patron del Dnipro. Ora però Konoplyanka, forte del contratto in scadenza nel 2015 e di una clausola rescissoria di 15 milioni, vuole cambiare aria. United e Tottenham sono sulle sue tracce da tempo, ma potrebbe essere decisiva la vetrina Champions che gli garantirebbe la Roma. Unico ostacolo: lo status da extracomunitario che andrebbe a colmare l’ultima casella disponibile.
Un posto che dovrebbe occupare Basa, difensore del Lilla espressamente richiesto da Garcia. Sabatini intanto ha quasi perso le speranze di arrivare a Cuadrado: la Fiorentina è vicinissima al riscatto della metà dell’Udinese. Spunta però il nome di Pedro: «Non so dove giocherò in futuro», ha ammesso ieri dal Brasile l’attaccante del Barcellona che avrebbe tutte le carte in regola: 27 anni, passaporto comunitario, esperienza internazionale e uno stipendio alla portata (“appena” 1,7 milioni). A spaventare semmai è il costo del cartellino (30 milioni).
Non è un esterno puro, ma in carriera ha ricoperto tutti i ruoli d’attacco Jackson Martinez del Porto. Il suo agente è sbarcato ieri a Roma per provare a piazzare il giocatore in Italia, non tratterà quindi solo coi giallorossi. Uno tra Cvitanich del Nizza e Choupo-Moting del Magonza potrebbe invece arrivare in caso di partenza di Ljajic. Restiamo a sinistra, ma spostiamoci qualche metro più indietro per cercare l’altro ruolo “scoperto”. Detto che Kolarov resta l’obiettivo numero uno, sono stabili le situazioni di Darmian e Aurier, scende Adriano e sale la candidatura di Digne. A destra invece è viva la trattativa per Romulo: Marquinho più 5 milioni.