Avanti le seconde linee. Cassano inquieto

08/06/2014 11:13

COSERA (A. BOCCI) - Cesare Prandelli nasconde l’Italia nell’ultimo test prima del Mondiale. Così a Volta Redonda contro il Fluminense, nel pomeriggio brasiliano, le 22.30 in Italia, Perin potrà esordire in nazionale; la riserva Ranocchia giocherà con Paletta nel cuore della difesa; il centrocampo sarà alternativo con Thiago Motta, Parolo e Aquilani e in attacco verrà sperimentato il tridente Cerci, Immobile e Insigne. In campo le seconde linee, ma lo stadio Raulino de Oliveira sarà esaurito (diciottomila presenze). I titolari, probabilmente, avranno spazio nell’ultima mezz’ora. Stiamo parlando della formazione che ha pareggiato senza gloria contro il Lussemburgo a Perugia prima di volare in Brasile. E sarà, più o meno, quella che affronterà l’Inghilterra a Manaus tra sei giorni. Rispetto all’amichevole umbra, nel debutto Mondiale non mancherà Barzagli (se avrà recuperato) e Darmian potrebbe soffiare il posto a De Sciglio.

Ma ruoli e sistema di gioco sono stati decisi e le novità di questo periodo saranno riproposte nel debutto mondiale: davanti ai due difensori centrali come nella Roma (a proposito il giallorosso ieri è stato punto da un’ape ma si è allenato regolarmente), Pirlo e Verratti play di centrocampo, Candreva e Marchisio esterni incursori per aiutare Balotelli unica punta. Cassano resterà fuori, come è sempre successo da quando è tornato in nazionale. Qualcosa è cambiato nell’umore di Antonio dal momento che ha avuto la certezza di essere entrato nei 23. Vecchi fantasmi che tornano a galla. Si dice sia inquieto, o almeno così è sembrato a Perugia dove ha risposto male all’arbitro senza motivo e anche in questi primi giorni brasiliani nonostante la presenza della moglie Carolina e dei due figli. Oggi non è un titolare. Ma, come aveva pensato Prandelli al momento di scegliere i trenta, l’uomo di scorta, buono nell’ultima mezz’ora, magari accanto a Balotelli o falso nove con Cerci e Candreva. Antonio a Coverciano era partito fortissimo, ora ha perso metri. E deve rimontare.

Il suo primo mondiale è in salita. E l’infortunio di Montolivo, che ha lanciato il 4-3-2-1, lo ha penalizzato. Inoltre la squadra con due punte è più esposta al contropiede. Tutte cose di cui il c.t. deve tenere conto. Ieri sera, dopo l’allenamento, inaugurazione di Casa Azzurri con l’ambasciatore italiano Raffaele Trombetta. Presenti Prandelli e la squadra. Mentre la popolare O Globo, che segue il ritiro azzurro ogni giorno con due inviati, sta cercando di far incontrare i re delle punizioni: Pirlo e Juninho Pernambucano che adesso fa il commentatore proprio per la tv brasiliana.