Darmian capeggia la lista degli esterni

17/06/2014 09:16

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Il ds normalmente non ama «i cavalli di ritorno». Una definizione con la quale il ds etichetta i calciatori che ha già acquistato in passato per altre squadre. Chissà che prima o poi possa fare un’eccezione. A gennaio ci andò vicino. Le condizioni fisiche di Balzaretti e l’infortunio a tre giorni dalla chiusura del mercato di Dodò, infatti, avevano indotto la Roma a contattare il Torino. Dopo aver pensato inizialmente a D’Ambrosio (che aveva però già trovato l’accordo con l’Inter) le mire si spostarono su Darmian. Non si può parlare di trattativa vera e propria ma di un sondaggio al quale non venne dato seguito, sia per le remore del ds sui «cavalli di ritorno» sia perché preferì continuare con la rosa che aveva a disposizione, motivando in seguito la scelta con il fatto che un calciatore acquistato nel mercato di riparazione ha sempre bisogno di un periodo di ambientamento medio-lungo a meno di casi eccezionali (). Toloi fu un discorso diverso: partito Burdisso, serviva numericamente un altro centrale. Per il terzino sinistro, dunque, si preferì spostare di fascia e adattare Romagnoli, pensando di rimandare il discorso a giugno. In ottica Darmian non erano stati fatti i conti con l’imprevisto legato al mondiale. Se il granata, infatti, è uno di quei calciatori – insieme a Romulo, Vrsaljko, Criscito, Adriano e Santon (tutti, a parte il brasiliano del Verona, capaci di giocare su entrambe le fasce) - che a Trigoria vengono monitorati da tempo, l’esser passato da trentesimo della lista di Prandelli a titolare della nazionale azzurra, fa sorridere il Torino, meno i possibili acquirenti, tra cui la Roma. Il diretto interessato fa finta di nulla ma in cuor suo strizza l’occhio ad un possibile arrivo nella capitale. A vestire giallorosso ci sperava anche Alì Adnan, terzino sinistro del Rizespor e della nazionale irachena. Ingaggiarlo ora sarà (quasi) impossibile: nei giorni scorsi è tornato in patria per combattere contro l’avanzata dei miliziani dell’Isis (jihadisti).

GLI AFFARI
Conto alla rovescia per le comproprietà. Con Bertolacci che rimane al e Antei al Sassuolo, mezza serie A è in fila per D’Alessandro. Il giovane verrà riscattato e inserito come contropartita in qualche trattativa: possibili destinazioni Torino o Verona a meno che il Cesena non venga promosso. Discorso simile per Viviani, versante Latina, anche se per lui c'è l'ipotesi-Cagliari nell’ambito del pagamento di . Orchi sarà riscattato dal Catanzaro, Sini rimarrà a Perugia che vuole anche Piscitella. Taddei, svincolato, va al Valencia.