Destro, la solitudine del numero 22

12/06/2014 11:39

Ultimo giorno di lavoro in solitudine per Mattia . Sì, perchè in Italia c’è ancora un giocatore, uno solo, che si allena inseguendo il mondiale negato. La vera nazionale per Mattia, a partire da luglio sarà e tornerà ad essere la Roma. Per riprendere quel filo del discorso interrotto con la fine del campionato. Quella media gol ineguagliabile, poco meno di uno a partita pur avendone giocate solo diciotto e neanche tutte per intero.

Dopo essere stato tagliato con polemica, Mattia si è chiuso in un significativo silenzio prendendo alla lettera la mail che lo staff azzurro gli ha inviato. Conteneva il tipo di allenamento da svolgere quotidianamente fino al 12 giugno, proprio fino ad oggi perchè secondo il nuovo regolamento del mondiale, c’è tempo fino alla vigilia del debutto per sostituire un giocatore infortunato. E è stato prescelto per questo ruolo di estrema riserva che sicuramente non gli piace ma che da buon soldatino azzurro ha mandato giù senza (quasi) battere ciglio. Da professionista qual è, Mattia si è messo a disposizione: due giorni a Trigoria, altri due a casa, ad Ascoli, seguendo metro per metro il programma assegnatogli.

Ma ci sono anche delle offerte. Dopo Immobile i tedeschi (Wolfsburg in prima linea) avevano messo gli occhi anche su Mattia, segno che il calciatore piace eccome. Ma piace soprattutto alla Roma che si aspetta finalmente l’esplosione del ragazzo. Tant’è vero che sul mercato sta cercando non un centravanti ma un attaccante esterno che sappia segnare ma anche far segnare.

(corsport)