07/06/2014 12:24
GASPORT (A. PUGLIESE / C. ZUCCHELLI) - Messo a posto il centrocampo, con la firma di Keita e quella in arrivo di Uçan, ora la Roma dovrà dedicarsi agli altri reparti. A cominciare da alcuni ruoli specifici, quelli «dove siamo deboli in quantità o qualità», come ha detto Garcia. Tra questi, il primo è quello del terzino sinistro, dove nella stagione appena conclusa ci hanno giocato prima Balzaretti, poi Dodò e infine Romagnoli. Ma per motivi diversi, nessuno dei tre sarà il titolare della Roma della prossima stagione.
Gli ex titolari Balzaretti si sta allenando a Trigoria e ci resterà fino al 22 giugno, quando poi se ne andrà in vacanza ad Ibiza (dove parteciperà anche ad un evento benefico). Nei mesi scorsi si è parlato anche di una possibile risoluzione del contratto (con scadenza 2015), ma la Roma alla fine ha deciso di credere nel giocatore fino in fondo, anche in virtù di uno spessore morale considerato basilare. Il suo problema è la pubalgia, la speranza è che possa presentarsi a posto per il via della stagione. Di certo, il 15 luglio sarà invece okay Dodò, che dopo aver ricevuto la certezza della mancata lesione al ginocchio sinistro, ha avuto in dote un programma di lavoro personalizzato per «allena re» il ginocchio alla ripresa. Romagnoli, invece, potrebbe andare a giocare altrove, ma se dovesse restare verrà restituito al suo ruolo originale, quello di difensore centrale, visto che Garcia ha bisogno di un terzino capace soprattutto di spingere.
Possibili titolari Sia Dodò sia Balzaretti, però, partiranno dalle retrovie, in quella logica che ha ben spiegato Sabatini sabato scorso in cui alcuni ruoli saranno anche triplicati. Questo è uno di quelli, in cui il d.s. giallorosso è alla caccia di un titolare. Il suo preferito resta Kolarov, uno che ha portato in Italia e cresciuto alla Lazio, anche se il nodo dell’ingaggio è ancora difficile da risolvere. L’altro prediletto del d.s. della Roma è Santon, uno che segue da anni e che non ha mai preso per alcuni presunti limiti caratteriali. Stavolta però Sabatini si è convinto che l’esperienza inglese al Newcastle lo abbia fatto maturare anche di testa e che quella dell’ex esterno dell’Inter e della Nazionale potrebbe essere la scelta giusta.
Le alternative Ma sul taccuino di Trigoria ce ne sono molti di altri nomi, a cominciare da quell’Adriano del Barcellona che sembra perfetto per un ruolo dove alla corsa bisogna abbinare il talento. C’è poi Donati, di cui la Roma ha parlato con il Leverkusen, anche se lui si adatterebbe a sinistra essendo un terzino destro (dove, tra l’altro, i giallorossi hanno nel mirino Romulo). E poi ci sono i due francesi Kurzawa (Monaco) e Trémoulinas (St. Etienne) e l’iracheno Alì Adnan. Una margherita foltissima, da cui estrarre il petalo giusto.