11/06/2014 10:00
IL ROMANISTA (V. META) - Lo aspettavano a Valencia per le firme sul promesso contratto, invece l’agente di Jackson Martinez nella notte fra lunedì e martedì è volato in Italia, dicono perché una squadra italiana si è messa di mezzo nella trattativa. La notizia rimbalzata ieri mattina dalla Spagna ha scatenato facili deduzioni: l’attaccante colombiano del Porto piace molto a Sabatini, ergo il club in questione dev’essere la Roma. Verosimile, certo, ma fra verosimile e vero il passo è tutt’altro che breve.
Di vero c’è che il giocatore piaccia al ds e anche a Garcia. Altrettanto vero è che i giallorossi non sono i soli ad aver messo gli occhi su di lui, visto che oltre al Napoli per Jackson Martinez hanno fatto sondaggi anche in Inghilterra (si parla del Manchester United) e in Spagna, con il Valencia in testa. Martinez è il colpo che Peter Lim, nuovo proprietario del club catalano, vuole a tutti i costi mettere a segno per il suo progetto di un Valencia da Champions.
La chiusura dell’affare sembrava a un passo solo due giorni fa, poi l’improvviso cambio di programma dell’agente di Martinez, Henrique Pompeo, sembra aprire a nuovi scenari: «Non ho ricevuto alcuna chiamata dal Valencia - ha detto a Las Provincias - Ritengo che per il giocatore sarebbe un onore stare in una squadra così, però tutto quello che so è ciò che esce sui giornali. Bisogna essere prudenti, perché nessuno del Valencia mi ha chiamato per Jackson».
Parole che sanno molto di strategia per strappare un accordo a condizioni più favorevoli all’attaccante. A Trigoria restano alla finestra, anche perché Jackson Martinez non è l’unico obiettivo di un mercato che, ha promesso Sabatini, sarà «pirotecnico».
Preso Keita quale sostituto di Taddei, il ds sta lavorando per individuare i profili giusti che possano mettere la squadra di Garcia nelle condizioni di non fare soltanto la comparsa in Champions League. Si punta in alto, su giocatori in grado di fare la differenza. Arriveranno sicuramente due esterni di difesa: difficile arrivare a Lucas Digne del Psg (già cercato lo scorso anno), Sabatini ha praticamente in mano il brasiliano Abner del Corinthians, messosi in luce con l’Under 17 prima di fermarsi per un infortunio al ginocchio.
L’altro nome che si fa è quello di Giulio Donati, ventiquattrenne di scuola Inter reduce da un’ottima stagione nel Bayer Leverkusen, dov’è approdato un anno fa al termine di un Europeo Under 21 da grande protagonista. Altro italiano di ritorno potrebbe essere Davide Santon, promessa non mantenuta rilanciatosi a Newcastle. A centrocampo è sfumato l’affare che doveva portare a Trigoria Stefano Sturaro, ventenne rivelazione del Genoa: con Preziosi c’era l’accordo per la comproprietà, la Figc ha detto basta alla formula e non ce n’è fatto più niente. D’altra parte, di vertici di mercato ce ne saranno ancora. Garcia, dopo una parentesi a Lille, si è spostato in Andalusia, ma già prima del 15 luglio tornerà più volte a Roma per parlare con Sabatini e definire le strategie.