La Roma «parcheggia» Uçan

22/06/2014 10:10

IL TEMPO (A. AUSTINI) -  Le chiamano «triangolazioni». Fai entrare un giocatore extracomunitario, lo presti un anno a un altro club italiano e lo tesseri nella stagione successiva. L’escamotage sperimentato da Moggi ai tempi di Mutu, che arrivò alla via Livorno, è un’arma che (e non solo) vuole continuare a utilizzare per la Roma visto che resiste il vincolo di due operazioni all’anno con giocatori sprovvisti del passaporto Ue.

Lo scorso gennaio è toccato a Sanabria e , «parcheggiati» rispettivamente al Sassuolo e al Chievo, ora è il turno del giovane brasiliano Abner, il cui acquisto «differito» è vincolato a un ultimo via libera dei medici. Stessa sorte per : dopo aver inizialmente pensato di inserire subito il turco nella rosa di come settimo centrocampista, la Roma ha deciso di rinviare il suo sbarco a Trigoria. Tra l’altro dalla Turchia fanno sapere che l’affare con il Fenerbahce sta per chiudersi con la formula del prestito oneroso biennale. La prima stagione in serie A, però, potrebbe farla al Verona o a un altro club della massima serie.

Il motivo è presto spiegato: ha chiesto e ottenuto l’acquisto del difensore montenegrino Basa (a breve si chiude con il Lille), e allora l’ultimo posto da «extra» disponibile è meglio destinarlo a un potenziale titolare. A un attaccante esterno, probabilmente. Dopo aver valutato, non si sa con quanta convinzione, il ballottaggio tra e Cerci, la lista di si allarga. Al tecnico non dispiacerebbe ritrovare quel Kalou allenato in Francia e compagno di nazionale di Gervinho. L’esperienza in non gli manca, il feeling con l’allenatore idem, ma l’esterno ivoriano, peraltro quasi trentenne, ha la controindicazione di dover partecipare alla prossima Coppa d’Africa in inverno.

La Roma valuta altri profili nel mercato dell’est. L’inizio del campionato ucraino è in dubbio e tutti i brasiliani hanno le valigie in mano. Ad esempio Douglas Costa, che non si è presentato al ritiro austriaco dello Shakhtar Donetsk. Al contrario di Luiz Adriano, offerto ai giallorossi e tentato da una nuova esperienza dopo sette anni al gelo. Trattandosi di un centravanti, il suo acquisto (servono 15 milioni) andrebbe però abbinato a un altro innesto per la fascia. Come Lens, l’ala olandese che gioca a Kiev e piace parecchio a .

Nel frattempo si pensa anche al terzino sinistro. Adriano del era il primo obiettivo ma Luis Enrique lo ha bloccato. Salvo ripensamenti. Offerto il terzino polacco del Legia Bartosz Bereszynski: al momento non interessa. Oltre a e Basa, si augura di accogliere i nuovi volti già il giorno del raduno a Trigoria a metà luglio e la società sta cercando di accontentarlo. Ma è scontato che almeno un «colpo» verrà rinviato ad agosto. Intanto è stata fatta una scelta precisa con i giovani: Jedvaj prestato a Rudi Voeller, Nico Lopez e Sabelli ceduti, i prossimi saranno D’Alessandro (Atalanta), Verre e Viviani. La Roma ha bisogno di gente «pronta» per provare a vincere e con i ragazzi sta facendo cassa. Il futuro, adesso, può attendere.