Roma, anche De Rossi vota Benatia

02/06/2014 10:09

CORSERA (G. PIACENTINI) - Se dipendesse solamente dallo spogliatoio, la decisione sarebbe facile da prendere: l’anno prossimo giocherebbe con la maglia della Roma. Dopo le uscite pubbliche di e , ieri, direttamente dal ritiro azzurro, è stato Daniele a scendere in campo in favore di . E quando l’allenatore e i due capitani giallorossi si pronunciano in maniera così netta, sembra impossibile credere che il loro pensiero non sia condiviso dal resto della squadra. «Anch’io – le parole del centrocampista azzurro che con la gara di sabato ha toccato quota 94 presenze in Nazionale raggiungendo un monumento del calcio italiano come Giacinto Facchetti - lo scorso anno sono stato disturbato dal mercato. La cosa importante è che abbia parlato del uomo, calciatore, professionista, della voglia che ha sempre messo in campo nella Roma».

Decidesse , insomma, non ci sarebbero dubbi sulla permanenza del difensore. Il centrocampista di Ostia però va oltre, e chiede alla tifoseria giallorossa, che non ha gradito per niente le recenti uscite pubbliche di , di passare oltre. «Non so come finirà, ma se dovesse rimanere alla Roma, nessun tifoso lo guardi con gli occhi storti. Può capitare a tutti di fare un’intervista più o meno riuscita, ma Mehdi, oltre a quello che si è visto in campo, ha dato più di noi romani dal punto di vista umano. C’è solo da imparare da uno come lui a livello di intensità, impegno e collaborazione in campo e nello spogliatoio. Dal punto di vista personale sono contento di tornare a giocare dopo tanti anni la , che è stimolante, e del rinnovo di : ero sicuro che sarebbe rimasto perché me lo aveva detto. E non credo che mi avrebbe mentito».

Nonostante le parole di , però, non si può ancora parlare di crisi superata. Non sono pochi, infatti, quelli che pensano che le dichiarazioni di , che ha di fatto blindato il calciatore con una richiesta monstre di 61 milioni di euro, facciano parte di un gioco delle parti per non far scendere il prezzo e allo stesso tempo ricucire il rapporto con la piazza, ma che davanti ad un’offerta superiore a 30 milioni la Roma sia disposta a trattare. Tra questi c’è sicuramente il procuratore di , che mantiene vivi i contatti con le società che lo hanno cercato in queste settimane. La vicenda, insomma, è tutt’altro che conclusa: il Manchester e il Chelsea stanno alla finestra e non mollano, speranzose ma consapevoli che in un senso o nell’altro, sarà comunque la Roma ad avere l’ultima parola.