Cole ci mette la firma. Uçan sceglie la 48

08/07/2014 11:09

LEGGO (F. BALZANI) - Completo nero, camicia bianca, niente cappelli o tatuaggi in vista. Stile british per Ashley Cole, londinese doc (ha giocato solo nella capitale inglese con Crystal Palace, e Chelsea) che ieri ha fatto impazzire Fiumicino. Il terzino 33enne è sbarcato intorno alle 11 e con un sorriso smagliante ha attraversato un piccolo oceano di tifosi e giornalisti che lo attendevano all’uscita del gate 3. «Rome is very nice», le sue prime parole mentre qualcuno provava invano a mettergli una sciarpa giallorossa al collo («Deve ancora firmare», ammoniva il responsabile organizzativo Tempestilli).

Firma arrivata qualche ora dopo a Trigoria. Cole, accompagnato dal procuratore Barnett e dall’intermediario Vigorelli, dopo aver superato brillantemente le visite mediche ha ottenuto un biennale con opzione per un anno a 2,3 milioni a stagione più bonus. Poi ha parlato qualche minuto con , a Trigoria con lo staff tecnico per organizzare il raduno del 15 luglio. «Ashley è un eroe, per la Roma un acquisto magnifico», uno dei tanti messaggi lasciati ieri dai tifosi del Chelsea sul profilo del club inglese. Poco prima era stato il turno di , il cui prestito biennale costerà alla Roma 4,75 milioni. Il turco avrà la maglia numero 48 col nome di battesimo (Salih) sulle spalle.