24/07/2014 10:24
IL MESSAGGERO (G. CORDELLA) - Lo sfottò corre sul web. E d’altra parte è difficile immaginare qualcosa di più succulento dello “scippare” un giocatore ai cugini. Il risultato sarebbe stato lo stesso, da una parte all’altra del Tevere, questo è poco ma sicuro. I bersagli? Facili da immaginare: Lotito, Tare, in minima parte lo stesso Astori. E poi gli sfottò puri da giallorossi a biancocelesti e viceversa. La fantasia, insomma, si scatena e si declina in modo diverso sui vari social network. Su Facebook c’è subito qualcuno che va indietro fino alla finale di Coppa Italia, senza dubbio la maggior beffa biancoceleste ai danni della Roma. E ne reinterpreta il tormentone: «V’abbiamo alzato Astori in faccia».
E mentre i tifosi giallorossi inneggiano a «Sabatini pigliatutto», quelli laziali si sfogano sul loro presidente con ironico sostegno. «Lotito resisti!» scrive Vincenzo, «Lotito uno di noi» rilancia Natale. I giallorossi sono un fiume in piena. Qualcuno chiede «Ma mi sapete dire se ’sto Astori è più forte di quello che ha preso la Lazio?», con riferimento poco velato allo stallo del mercato biancoceleste. Paolo, di non dichiarato schieramento (ma qualche sospetto c’è...), chiede all’arena virtuale: «Va be’, ma voi al suo posto cosa avreste scelto?». Su Twitter si cita Francesco De Gregori, «L’Astori siamo noi», e si appello - non si sa se ironicamente o no - all’operato del numero uno laziale. «Che genio Lotito, fa credere che ci sia in giro un campione per costringere gli altri a comprarlo...». Ed è solo l’inizio.