21/07/2014 19:45
REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - In viaggio, senza Gervinho, forse con un Benatia in più. La Roma parte per gli Usa, dove per il terzo anno consecutivo sarà protagonista di una tournée estiva ricca di impegni internazionali: si parte il 23 luglio contro il Liverpool, poi la Guinnes Cup con Manchester Utd (il 26), Real (29) e Inter (2 agosto). Oltre ai nuovi Cole e Keita, Uçan e Iturbe, con la squadra sono partiti anche De Rossi e Pjanic, reduci dal Mondiale brasiliano, e Strootman, in piena riabilitazione. Ma soprattutto è partito Benatia.
BENATIA: "RESTO", MA ASPETTA BAYERN E UNITED - "Resto a Roma? Certamente". Così un Mehdi Benatia insolitamente sorridente rispondeva dall'aeroporto di Fiumicino a chi gli chiedeva di una sua possibile permanenza. Resta a Roma e parte per gli States con i compagni: almeno, per il momento. Perché la questione tra il giocatore e i giallorossi non è risolta, le tensioni per l'adeguamento contrattuale non sono nemmeno più centrali, il marocchino vorrebbe semplicemente cambiare aria dopo i dissidi di maggio con il club. Ma sa che tirare la corda, in assenza di offerte concrete non serve a nessuno. Benatia aspetta il Bayern, c'è chi parla di una proposta imminente superiore ai 30 milioni, ma nessuno del club tedesco ha mai contattato Trigoria. La novità potrebbe essere il Manchester United: quasi preso De Vrij, Van Gaal vorrebbe anche un altro centrale. Il primo nome sulla lista è Vermaelen, ma c'è anche il romanista. Intanto Cole racconta i perché della scelta della Roma: "Ha grandi ambizioni, sono qui per vincere e voglio contribuire alla conquista dello scudetto". La parola, da oggi, non è più tabù.