22/07/2014 10:33
CORSERA (G. PIACENTINI) - È cominciata la trasferta americana della Roma. Tra gli applausi di un centinaio di tifosi accorsi a Fiumicino, la formazione giallorossa è partita alla volta degli Stati Uniti dove affronterà prima il Liverpool in amichevole (23 luglio), poi il Manchester United (26), Real Madrid (29) e Inter (2 agosto) nella Guinnes Cup. Senza Gervinho – l’ivoriano avrebbe avuto un acceso scambio di vedute con Rudi Garcia che non ha gradito il suo mancato rientro e nei prossimi giorni si aggregherà alla squadra – ma con Mehdi Benatia. Il franco-marocchino rispondendo alle domande dei cronisti presenti ha detto:«Se resto alla Roma? Certamente».
Dichiarazioni di circostanza o reale convinzione? La «guerra fredda» con la società, infatti, è tutt’altro che risolta: se fosse dipeso da lui non sarebbe nemmeno partito, ma in assenza di vere offerte non si è potuto fare diversamente. Dopo gli scontri dialettici dei mesi scorsi, ora il suo agente e Walter Sabatini, che non è partito con la squadra proprio per completare il mercato, lavorano insieme per trovare una soluzione che soddisfi sia il calciatore sia la società. Le voci su una presunta proposta del Bayern superiore ai 30 milioni e l’interessamento del Manchester United finora non hanno trovato alcun riscontro, ma qualora dovessero concretizzarsi difficilmente la Roma direbbe di no.
Nonostante le preoccupazioni per il proprio futuro, il difensore si è mostrato sorridente e disponibile nei confronti dei tifosi, probabilmente in seguito all’entusiasmo dei suoi compagni di squadra. Da Totti a Florenzi, passando per Destro ed Emanuelson, tutti si sono fatti contagiare dalla moda del selfie, prima della partenza. Anche Morgan De Sanctis e Daniele De Rossi, che hanno voluto immortalare con uno scatto il loro incontro col vecchio amico Alessandro Nesta, incontrato nello scalo romano. Tra i più applauditi dai tifosi anche Ashley Cole, che ha prima della partenza ha rilasciato una lunga intervista a Roma Channel. «L’obiettivo- le sue parole - è vincere lo scudetto, non riuscirci sarebbe una delusione: la pensa così anche Garcia. Ho avuto offerte anche dagli Stati Uniti ma non avevo ancora voglia di sdraiarmi in spiaggia perché ho vinto molto in carriera e non voglio fermarmi. Ho sempre avuto questa mentalità e odio perdere».
A comandare la spedizione Mauro Baldissoni, che ha risposto alle polemiche sul nuovo stadio: sul sito del Movimento 5 Stelle è apparso un comunicato in cui il progetto è definito «una follia, sia per i costi preventivati, sia per l’impatto urbanistico conseguente la realizzazione di una serie di opere di viabilità, con relativi appalti e colate di cemento». «Risponderemo alle polemiche coi fatti», le parole del d.g. romanista, che ha trovato il sostegno dell’assessore Luca Pancalli. «Non mi risulta – le sue parole – che l’iniziativa non sia percorribile».