10/07/2014 10:37
Sabatini è tornato nel solito albergo di Milano dove imbastisce e chiude tutti i maggiori affari di mercato. Due giorni all’ombra della Madunina (ieri sera il ritorno a Roma) e tante cose da fare: la limatura dell’accordo con Emanuelson e la definizione con il Monaco di Ferreira Carrasco.
Ma il progetto più importante è quello che può portare la Roma in breve tempo a tesserare Xherdan Shaqiri, 22 anni, il magic box costretto nel Bayern a mordere il freno e ritagliarsi spazio tra due giganti come Robben e Ribery.
Esattamente il profilo di giocatore richiesto da Rudi Garcia: attaccante esterno mancino da schierare a destra. Il profilo di Shaqiri ha molti punti in contatto con Iturbe. Proprio per questo Sabatini ha apparecchiato altri tavoli, tanto per non farsi trovare impreparato. Su questi tavoli sta trattando anche Yarmolenko (24) della Dinamo Kiev e Lens (26), stessa squadra. Il direttore sportivo romanista è tornato su questo ragazzo, svizzero di origini kosovare, che si era messo in grande evidenza quattro anni fa nel Basilea e nella Svizzera Under 21.
Shaqiri accetterebbe volentieri la Roma. Sabatini sta trattando su due piani: con il fratello che fa anche da agente e con il Bayern Monaco che ha già fissato il prezzo: venti milioni. Da un lato lavora sull’ingaggio e sulla durata del contratto considerando il tetto auto-impostosi dalla Roma. Dall’altro cerca uno sconto dal club tedesco inserendo una serie di bonus che porterebbero comunque, partendo d 15-16 milioni, a una valutazione complessiva di 20. C’è anche la possibilità di un clamoroso scambio con Benatia e conguaglio a favore della Roma, anche se il marocchino in realtà si sarebbe promesso al Manchester City.
(corsport)