17/07/2014 09:57
GASPORT (M. CECCHINI) - De Sanctis, Maicon, Benatia, Castan, Cole, Pjanic, De Rossi, Strootman, Gervinho, Totti, Iturbe. Agli undici aggiungete (per il momento) un portiere potenzialmente fortissimo (Skorupski), la corsa di Torosidis (greco «mondiale») ed Emanuelson, le promesse di Romagnoli, la potenza di Nainggolan, l’esperienza di Keita, la classe di Paredes e Uçan, la corsa dell’azzurro Florenzi, i colpi di Ljajic e la voglia di rivincita di Destro. A questo punto, come non pensare che la Roma sia la prima candidata al prossimo scudetto, soprattutto dopo il terremoto che sta investendo la Juventus?
Difesa e velocità Per questo Rudi Garcia non si nasconde e a tutti i nuovi acquisti chiede di aiutarlo a vincere il titolo. D’altronde il gruppo che ha a disposizione ha tutte le caratteristiche che chiede: solidità in retroguardia (i difensori hanno il filtro di gente come De Rossi e Strootman), gente capace d’innescare fulminee ripartenze (Pjanic e Totti) e adesso due velocisti quasi imprendibili come Gervinho e, appunto, Iturbe. Quanto basta per ipotizzare una squadra completa, che forse potrebbe incontrare qualche difficoltà — oltre che con «pari grado» — contro formazioni votate a una fase difensiva che non lasci spazi per gli sprint degli esterni di qualità a disposizione dell’allenatore francese.
Ansia Florenzi Il rovescio della medaglia è che la concorrenza è aumentata a dismisura. Non a caso Alessandro Florenzi, che nel finale della scorsa stagione è scivolato in panchina perdendo (anche) per questo il Mondiale, ha chiesto e ottenuto un colloquio con lo stesso Garcia per capire se ci fosse ancora spazio per lui. Il giocatore — che piace a Juve, Milan, Inter e Fiorentina — non vorrebbe andare via, sopratutto adesso che vede possibile vincere con la sua squadra del cuore, ma tanta panchina lo immalinconirebbe. Il tecnico, comunque, lo ha rassicurato: «Per me partite tutti alla pari, vedrai che nessuno sarà di troppo». Florenzi si è sentito rassicurato, ma a dire la verità sarà solo il campo.
Benatia verso il Chelsea In avanti, infatti, le cose potrebbero cambiare ulteriormente. Come potete leggere altrove, Ljajic è candidato alla cessione, mentre è stato già raggiunto l’accordo con Carrasco per il trasferimento. Resta però ancora da trovare quello col Monaco. Certo, la concorrenza non manca, ma neppure l’ottimismo. Se ne respira invece meno sul fronte Benatia. Il giocatore a Roma sta bene, ma intende guadagnare sensibilmente di più rispetto alle cifre attuali. Il club giallorosso a questo punto, dinanzi a un’offerta non inferiore ai 35 milioni del Chelsea, è pronta a cederlo. Non a caso dall’Inghilterra rimbalzano le voci di un possibile assalto all’olandese Vlaar (Aston Villa), oltre che a Basa (Lilla). Si vedrà, ma al momento tutto appare contorno dinanzi alla rosa «monstre» agli ordini di Garcia.