14/08/2014 10:15
IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Doccia fredda, targata Mourinho: «Benatia? Non siamo interessati. Abbiamo Cahill, Ivanovic e Zouma e vorremmo integrare con calma Christiansen. Siamo davvero a posto così». Che sia una semplice strategia di mercato o la verità, di fatto la telenovela legata al difensore (che ieri nonostante il giorno di riposo ha lavorato tra campo e palestra con Pjanic) rischia oramai di protrarsi sino a fine mercato. A meno che il Bayern Monaco che durante la supercoppa tedesca ha perso per infortunio Javi Martinez (sospetta rottura del legamento crociato del ginocchio) non torni a bussare a Trigoria. Qualora venisse confermata la diagnosi, si riaprirebbe infatti una pista importante, alla quale nemmeno l’agente Sissoko sembrava più credere: «Mehdi via? Falso, resta alla Roma». Intanto i conti fanno registrare un +15 milioni rispetto al budget di spesa previsto e almeno +10 rispetto al monte-stipendi preventivato. Se per il secondo parametro c’è ancora tempo (basterebbe il solo addio di Borriello per riassestare il parametro), qualora non ci fosse un ritorno su Benatia, la Roma potrebbe trovarsi obbligata (sempre che non intervenga Pallotta decidendo di chiudere con questo passivo il mercato e rimandare eventualmente la cessione a gennaio) a prendere in considerazioni opzioni che, sino a 20 giorni fa venivano contemplate con fatica.
L’ATTACCO
Il riferimento è a Destro. Se la società ha sempre smentito l’offerta del Manchester City per l’ex Udinese (che il suo entourage ha invece quantificato in 32 milioni) non ha fatto altrettanto con quella del Wolfsburg per il centravanti. Sono 24 i milioni messi sul piatto dal club tedesco: la Roma è disposta a trattare ma va convinto il calciatore. Intanto grazie alla regia dell’agente Ramadani (lo stesso di Ljajic per il quale l’Atletico Madrid non ha perso le speranze), sono stati riavviati i contatti per Jovetic, messo sul mercato dal City. Operazione che sarebbe paradossalmente vantaggiosa anche a livello finanziario: prestito oneroso con diritto di riscatto. Lo stipendio? Alto, è vero ma aggirabile con i bonus: per informazioni chiedere a Pjanic. Prenderà molto meno Carbonero: il colombiano è atteso nelle prossime ore nella capitale. Intesa vicina, potrebbe esser girato in prestito.
LA CLAUSOLA DI GERVINHO
Contratti che diventano sempre più difficili da decifrare. Ad esempio in quello di Gervinho è prevista una clausola rescissoria (sui 20 milioni) attraverso la quale l’ivoriano si sarebbe potuto liberare. Offerte (Premier e Turchia) non gli sono mancate: lui però ha preferito chiedere un adeguamento (sostanzioso) pur di rimanere con Garcia.