In metropolitana allo stadio, ecco il progetto

07/08/2014 09:50

IL TEMPO (F. MAGLIARO) - In attesa della chiusura ufficiale della Conferenza di Servizi che si è aperta lo scorso 31 luglio, emergono nuovi dettagli circa la «contropartita» che il Comune sta prescrivendo a per dare il via libera al progetto Stadio di .

Ancora non si ha notizia se sia giunto il piano delle particelle catastali richiesto agli emissari di lo scorso 31 luglio da svariati uffici capitolini. Senza di quello, non è possibile scrivere pareri reali. E sarebbe anche in corso un confronto fra Giunta e Consiglio circa l'interpretazione del termine di 90 giorni previsto dalla legge per il primo step. Include anche il voto d'Aula o basta la delibera di Giunta?

Nella migliore delle ipotesi - basta la Giunta per rispettare il termine - forse si fa in tempo. Per il Consiglio certamente no, visto che la Conferenza non è ancora chiusa. La norma prevede che, su richiesta del proponente, Palazzo Chigi, prima di commissariare il Comune, conceda ulteriori 30 giorni per finire. La vera dead line, quindi, è il 26 settembre, sempre che già il 28 agosto bussi da Renzi.

Durante la Conferenza, gli Uffici hanno richiesto di portare la frequenza dei treni della Roma-Lido a 12 l'ora, cioè un treno ogni 5 minuti. Ma quando e su che tratta? Arrivano i chiarimenti: l'attuale frequenza è un treno ogni 10 minuti e quindi va raddoppiata, solo fra Piramide e e in occasione degli eventi. L'investimento non è inferiore a 10 milioni di euro e riguarda solo le infrastrutture: stazioni, cabine elettriche, scambi, segnalamento. Non dovrebbe essere necessario acquistare nuovi convogli, ognuno dei quali costa circa 5 milioni di euro.

È in arrivo, bandita dalla precedente Giunta Alemanno, una fornitura di 13 nuovi treni, parte dei quali andrebbe sulla Roma-Lido e parte sulla linea B. In più, sono in ristrutturazione alcuni convogli che prima giravano sulla B e che andranno sulla Roma-Lido, portando il numero dei treni in servizio al quantitativo necessario.