08/08/2014 10:56
Un lungo precampionato, una fase di preparazione agli impegni che contano spezzata in due e quasi alla rovescio rispetto alle consolidate abitudini delle squadre italiane. Prima il logorante torneo americano, la Guinness Champion Cup, poi il ritiro vero e proprio: da domani al 15 agosto a Bad Waltersdorf, in Austria.
La Roma ha fatto tutto questo: qualche giorno a Trigoria e poi la giostra americana chiusa con due vittorie (Liverpool e Real Madrid) e due sconfitte, Manchester United e Inter. Una tournée lunga 15 giorni e una marea di spostamenti su e giù per gli Stati Uniti.
Da domani si cambia registro e inizia una settimana importantissima per le sorti della squadra giallorossa. Nei suoi rarissimi interventi mediatici Frederic Bompard, il fido secondo di Garcia, ha detto prima di iniziare la stagione che la settimana in Austria sarà quella più allenante di tutto il periodo. E nonostante la Roma abbia sgobbato e incamerato pesanti carichi di lavoro anche in America, non c’è dubbio che in Stiria i giocatori dovranno mettere nel serbatoio la benzina verde. Ci sono due amichevoli, domenica ad Eltendorf e il giorno di Ferragosto a Vienna contro il Wiener.
I romanisti potranno allenarsi a fondo potendo recuperare bene con buone e lunghe dormite. Ci sarà una ripresa della preparazione atletica con un paio di giornate dedicate alle ripetute su distanze variabili. E ci sarà anche tanto addestramento tattico. Il ritiro austriaco sarà anche l’occasione per rivedere all’opera Morgan De Sanctis, ormai avviato al completo recupero dopo l’intervento al gomito e Maicon.
(corsport)