09/09/2014 09:50
CORSERA (G. PIACENTINI) - Se il matrimonio è durato solo un anno, il divorzio tra Mehdi Benatia e la Roma è diventata una guerra senza esclusione di colpi. Alle dichiarazioni del franco marocchino ai tedeschi di kicker.de («Volevo rimanere, ma il d.s. Sabatini mi disse che dovevano vendermi per fare cassa») ha risposto un infuriato James Pallotta. «È evidente - le parole del presidente - come Mehdi Benatia abbia continuato a costruire il proprio castello di invenzioni negli ultimi due mesi.
A luglio, a Boston, avevamo raggiunto un accordo verbale per un adeguamento e un aumento salariale. Dopo avergli detto in maniera esplicita e tassativa che volevamo che rimanesse con noi, mi ha detto di esserne molto felice. Nel mese successivo ha mentito a Rudi Garcia e ai suoi compagni sulla sua volontà di restare e sulle cifre dell’adeguamento. Il fatto che abbia mentito a me è qualcosa con cui posso fare i conti, aver mentito a tecnico e compagni lo ritengo assolutamente inaccettabile. Ho detto a Sabatini che stava avvelenando lo spogliatoio e che lo volevo fuori: sia lui sia Rudi hanno concordato con me. Non è una questione di denaro, ma di personalità nel nostro spogliatoio. La nostra posizione finanziaria è molto solida: come proprietari della Roma prendiamo decisioni difficili, come tifoso sono profondamente deluso che un nostro calciatore si sia comportato in questo modo».