Garcia divide la Roma

11/09/2014 09:45

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Ha voluto la bicicletta, adesso bisogna pedalare. invocava il «raddoppio» della Roma mentre si giocava ancora il campionato scorso, lo ha accontentato sul mercato, ora è il tempo di gestire l’«armata giallorossa»: 28 giocatori (più Balzaretti), quasi tutti di primo livello, da gestire in tre competizioni.

Far ruotare gli uomini senza scontentare nessuno è il compito più difficile per gli allenatori dei grandi club. Rudi ci è già passato a Lille negli anni della , senza raggiungere lo scopo: l’Europa è durata poco e qualcuno nello spogliatoio (vedi Pedretti) lo ha accusato di puntare solo su un gruppo ristretto di elementi.

Ma è già tempo di scrivere un’altra storia: 7 partite in programma da sabato a Empoli fino all’esame scudetto in casa della il 5 ottobre, in mezzo due sfide di con Cska e Manchester , il ritorno di Zeman all’Olimpico, la trasferta infrasettimanale di Parma e il Verona in visita all’Olimpico.

Al «Castellani» parte ufficialmente il di , che solo oggi ritroverà ai suoi ordini il gruppo al completo: Gervinho e gli ultimi a rientrare fra i 16 nazionali sparsi per il mondo, entrambi hanno giocato ieri in Africa quindi è assai complicato pensare a un loro impiego contro la matricola di Sarri. Oggi non si alleneranno con i compagni, resta solo la rifinitura di domani.

Poco male per , che dovrà sostituire lo squalificato mercoledì in , mentre Gervinho lascerà probabilmente il posto a . Con il serbo in attacco confermato e pronto al debutto stagionale , stufo di iniziare tutte le partite in panchina. Che sia la Roma o la Nazionale.

dovrà attendere il suo turno nella sfida ai campioni di Russia. E ? Non sarebbe sorprendente vederlo inizialmente fuori a Empoli, nell’ottica di una gestione accorta studiata insieme a . Ma il capitano non si tirerebbe indietro se il tecnico gli chiedesse di partire titolare due volte in quattro giorni, giocando un’ora per volta.

A centrocampo e sembrano intoccabili aspettando il rientro di , mentre la difesa è il reparto ancora in allestimento. L’idea di è confermare in blocco il quartetto all’opera con la - anche se è tornato affaticato dalla Grecia - e inserire e il convalescente in . Il terzino ha ripreso a lavorare con i compagni e si è visto tendere la mano da Dunga. «Ho preso una decisione per il bene della squadra, ma non è definitiva» la pillola addolcita del ì dopo la cacciata dal ritiro della Seleçao.

vuole affidarsi all’esperienza per superare l’impatto europeo mercoledì prossimo: oltre al probabile impiego di , e , conferma in vista per Cole a sinistra. Holebas può attendere.