13/09/2014 10:50
IL TEMPO (G. GIUBILO) - Chiusa la parentesi internazionale, restituiti ai club i professionisti da loro pagati, il campionato può riprendere il cammino con Roma e Juventus costrette ad anticipare, dovranno difendere il residuo prestigio del nostro calcio. La Juventus, in serata contro l'Udinese, ritroverà martedì il suo prediletto impianto ospitando gli svedesi del Malmoe. Nella scorsa stagione ha vinto tutte le partite giocate in casa, un anno prima aveva perso con l'Inter di Stramaccioni che prova a ripetere il colpo, ma i friulani sono anche incompleti, dunque pronostico chiuso, anche perché Allegri ha recuperato Tevez.
La Roma torna a Empoli dopo sette anni, l'ultima volta non seppe difendere due gol di vantaggio, fu raggiunta all'ultimo istante da Giovinco, che tirò in pratica da casa sua, accettando il grazioso omaggio di uno stralunato Doni. Garcia ha un organico sontuoso, all'appello mancano soltanto Strootman, in fase di recupero, e Balzaretti che forse dovrà arrendersi.
Tante ipotesi sulle intenzioni del tecnico, che qualcuno vorrebbe legare alle esigenze del doppio impegno nel giro di quattro giorni, ma tentare di anticipare le scelte è impresa folle, troppe volte il francese ci ha sorpreso anche quando le formazioni sembravano obbligate. Possibile spazio per Destro, che ha giocato poco, ma non è detto che sia Totti a riposare, visto che dall'Africa sono tornati non proprio riposati Gervinho e Keita. Sicura la presenza di De Rossi, squalificato in Europa. L'Empoli è squadra giovane, che può complicare la vita ai giallorossi, soprattutto con Tavano che nella Roma ha giocato uno squarcio di stagione senza lasciare traccia.