La madre di Ciro Esposito: “Solo falsità, il pestaggio è arrivato dopo”

11/09/2014 10:54

LA REPUBBLICA (L. D'ALBERGO) - « ha sparato prima di essere aggredito. Ne sono sicura ». Antonella Leardi, la madre di Ciro Esposito, ieri pomeriggio ha saputo dei risultati della perizia dei tecnici del Racis mentre era a casa di un’amica. «La notizia mi ha colpita. Sono agitata per le sciocchezze che ho sentito».

Cosa pensa di quanto emerso dalle analisi dei carabinieri? «È tutta una montatura, non possono provare nulla. non è stato picchiato prima di fare fuoco, non esiste. Sono sconvolta, ma capisco anche che i legali di “Gastone” stiano facendo il loro lavoro, stiano cercando di salvare il loro cliente».

Legittima difesa: la perizia potrebbe aprire uno spiraglio per l’ultrà della Roma. «Dico due cose. Di solito alle mani si risponde con le mani, ma lì c’era una pistola. Una sola, perché i napoletani non avevano armi di quel tipo. Poi, ci sono i testimoni. Tutte quelle persone sui pullman che mio figlio ha difeso. Loro hanno chiamato Ciro e hanno raccontato tutto quello che è accaduto alle forze dell’ordine. Se fosse stato veramente massacrato e preso a coltellate, allora dubito che avrebbe avuto la forza di tirare fuori la pistola e sparare contro mio figlio».

Ha sempre detto di aver perdonato chi ha ucciso Ciro e di avere fiducia nella giustizia. Ora cambia qualcosa? «No, spero sempre che tutto vada come deve andare. La mia fede resta sempre la stessa. Credo che la giustizia debba fare il proprio corso senza influenze esterne. Alla fine la verità salterà fuori, lo so».