30/09/2014 11:20
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Prenota un posto da titolare, Ashley Cole, ansioso di tornare a giocare nella sua terra, contro degli amici di vecchia data. «Non mi sarei mai aspettato di trovarmi contro Lampard. Al Chelsea sono stati otto anni grandiosi e sono molto amico di tutti. Potrei anche fare meglio se mi fosse permesso di giocare di più». Il messaggio è lanciato in maniera piuttosto evidente a Garcia, seduto accanto all’inglese, nella conferenza di presentazione della gara di stasera contro il Manchester City.
Il tecnico non riesce a trattenere un sorriso, ma farà le sue scelte senza farsi condizionare. Il dubbio è tra Cole e Torosidis, con il primo in vantaggio, se non altro per l’abitudine a giocare contro squadre britanniche. «Devo però attaccare di più — fa autocritica il terzino — devo ancora adattarmi e cercherò di migliorare. Sarà molto complicato contro il City, loro sono affamati, hanno tanta pressione, ma se noi riuscissimo a vincere, ci metteremmo in una buona posizione nel girone». Ci proverà, la Roma, a uscire quantomeno senza una sconfitta dal secondo confronto di Champions, dopo la prima vinta agevolmente contro il Cska Mosca. Garcia sembra intenzionato a schierare Totti dal primo minuto. Il capitano giallorosso è alla ricerca del suo primo gol stagionale, consapevole che se scenderà in campo stasera, vedrà dalla panchina il big match con la Juve di domenica prossima. Inevitabile che il mister francese faccia dei calcoli legati al difficile doppio impegno, dando la precedenza, in Europa, al collaudato tridente con il numero dieci, Gervinho e Florenzi. Anche perché Iturbe non sembra già pronto per poter scendere in campo da titolare. L’ex Verona, partito con i compagni, è nuovamente a disposizione, ma Garcia non vuole correre alcun rischio andandone ad accelerare il rientro.
Intanto, se Cole ha praticamente chiesto una maglia da titolare a Garcia, dovrebbe averla di diritto, Maicon. Anche per il brasiliano si tratta di un ritorno, ancora più significativo rispetto al collega perché potrà giocare proprio contro la sua ex squadra, quel City al quale non ha lasciato un gran ricordo. In ottime condizioni e di buon umore nella rifinitura di ieri, Maicon aiuterà i compagni sulla fascia, intenzionato a fare bella figura in quello che è stato il suo stadio. Tra i vari incroci che solamente un palcoscenico affascinante come la Champions può regalare, spicca l’impazienza di Nainggolan. Intanto dopo la gara, la Roma resterà a dormire a Manchester, dove svolgerà anche l’allenamento di domani mattina. La partenza sarà poi nel pomeriggio, con calma, per non stressare gambe e testa dei giocatori, a quel punto già proiettati verso Torino.