13/09/2014 11:34
GASPORT (C. LAUDISA) - Non c’è più il solo Manchester United sulle tracce di Kevin Strootman. Dalla scorsa settimana anche il Real Madrid s’è fatto avanti per il centrocampista olandese della Roma che sta lavorando per recuperare dall’infortunio al crociato del ginocchio sinistro del 9 marzo scorso. Il feeling tra Louis Van Gaal e il nazionale oranje è un fatto noto. Il club inglese in estate le ha provate tutte per strapparlo al club giallorosso, ma la sua attuale indisponibilità (dovrebbe tornare a novembre) ha indotto tutti a non premere il piede sull’acceleratore.
La scelta Intanto a Madrid sono maturati nuovi orientamenti dopo le fibrillazioni seguite alla cessione di Di Maria allo United e di Xabi Alonso al Bayern Monaco. Nel weekend di chiusura del mercato il club campione d’Europa ha fatto un sondaggio per Mattia Destro, ma poi ha optato per il prestito del Chicharito Hernandez. Invece le settimane successive hanno acuito i problemi d’organico a centrocampo, soprattutto dopo lo stop a Khedira. Ed è il motivo per cui è iniziato l’assalto a Strootman, evidentemente gradito ad Ancelotti. Ora tocca al giocatore fare una scelta non da poco, visto che per lui si stanno muovendo i due club più ricchi al mondo. Certo, in Spagna avrebbe l’opportunità di giocare subito la Champions League...
I costi Ovviamente la Roma non dà per scontato che Kevin parta. Proprio giovedì il d.s. Sabatini ha ribadito che è incedibile. A meno che non nasca un superprezzo. L’estate scorsa il club romanista ha speso 16,5 milioni per strapparlo al Psv e ha pure concesso bonus per altri 3,5 milioni. La valutazione supera i 25 milioni di cui s’è parlato nei contatti con lo United. L’asta che si profila fa il gioco della Roma, visto che sull’uscio ha due acquirenti molto ricchi.
Rabiot Non è un mistero che Roma conti di sostituirlo subito con Rabiot, il gioiello in scadenza con il Paris Saint Germain. Sabatini vuole trattarne l’acquisto a gennaio, ma proprio ieri da Parigi sono arrivate le dure parole di Laurent Blanc, il tecnico dei campioni di Francia. «È un grande imbroglio », ha detto riferendosi all’atteggiamento del giocatore e del suo entourage e ha precisato che la sua esclusione dalla lista Champions «è una scelta condivisa da tutto il club». Insomma, l’aria a Parigi è sempre pesante.