Totti guarda avanti: «Concentrati sul Cagliari»

18/09/2014 10:37

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) -  «Contava vincere la prima partita, ora dobbiamo essere bravi ad andare subito con la testa al Cagliari», non si ferma e si becca pure il “rimprovero” di , che rivendica il gol, «qualcosa ho toccato, penso la palla, anche se il capitano dice di no...», sostiene Ale. Forse ha toccato la spalla dell’avversario, ma poco importa. La felicità gli si leggeva negli occhi. «Il mio primo pensiero quando ho sentito la musichetta è andato quando facevo il raccattapalle. Avevo un chiodo fisso: giocare una partita di ed è avvenuto l’esordio. Abbiamo vinto e sono orgoglioso». 

MIRE ALL’EUROPEA  è contento lo stesso, anche se non era la sua prima in . «Meglio la Roma di stasera o il Lione? Noi. Gli avversari in Europa sono molto più adatti al nostro gioco. Qui dimostriamo tutte le nostre qualità. Vogliamo continuare su questa strada». 

MESSAGGIO A DUNGA Infine , lasciato a casa da Dunga per le amichevoli di ottobre del Brasile, ma tornato a essere definitivamente indispensabile per la Roma. «Abbiamo cominciato bene ma c’è ancora tanto da lavorare, sappiamo che sarà difficile batterci per le nostre avversarie. Il vero non è mai andato via? Io sto bene, i miei compagni mi hanno riaccolto a braccia aperte, spero ogni partita di dare il meglio».