04/10/2014 11:12
IL MESSAGGERO (L. PASQUARETTA) - Si sono guardati negli occhi negli spogliatoi. Hanno parlato dopo Madrid, analizzato lati positivi e negativi, studiando i giallorossi nei minimi particolari. Tecnica, tattica e testa.Allegri non ha lasciato nulla al caso. Ha pungolato i suoi, entrando nei dettagli. Gli unici dubbi che si porterà fino all’ultimo momento saranno dettati dalle condizioni fisiche non ottimali di Caceres e Pirlo, monitorati a Vinovo durante l’allenamento di ieri pomeriggio, dove i bianconeri si sono divisi fra sala video e campo.
PATTO E SFOTTÒ Buffon e compagni hanno fatto una sorta di «gentlemen’s agreements»: vogliono battere la Roma senza subire gol (Gigi è ancora imbattuto in campionato). Per mettersi alle spalle la delusione della Champions. Per lanciare un messaggio chiaro, forte proprio a chi vorrebbe strappargli dalle maglie lo scudetto. Per dimostrare di essere ancora i più forti. Per portarsi avanti in classifica e per centrare l’ennesimo record: 22 successi consecutivi allo Juventus Stadium – cosa che nessuna squadra ha mai fatto in serie A – dove i giallorossi non sono riusciti a strappare neanche un punto. Non c’è tre senza quattro. Buffon e Pirlo da una parte. Totti e De Rossi dall’altra, grandi amici anche fuori dal campo, si «sfottono» a distanza tra telefonate ed sms.
UN CLASICO Alvaro Morata, ai microfoni di JTV, ha fotografato il big match: «È un pò come in Spagna quando si sfidano Real Madrid e Barcellona, le squadre più forti che concorrono per vincere il campionato». Il numero 9 della Juve, fresco di convocazione con l’Under 21 iberica, scalpita: «Sto bene, vorrei giocare. Daremo il massimo per vincere. Con Allegri ho un ottimo feeling. Lavoriamo molto sulla tattica, per me è una novità».