Duemila tifosi romanisti nel fortino bianconero

05/10/2014 11:59

Lo Stadium per la prima volta in questa stagione sarà tutto esaurito. I biglietti in vendita libera sono stati polverizzati in appena due ore. Che si tratti di una partita speciale, per ambizioni e tradizioni, non è dimostrato solo dal sold-out e dalle scenografie che tappezzeranno lo Stadium, ma dall’attenzione mediatica in tutto il mondo: la partita, o almeno le sue immagini, saranno diffuse in oltre cento Paesi, dalla Cina al Sudafrica, dalla Birmania al Vietnam, l’Europa sarà interamente coperta. Molti, neanche a dirlo, i vip attesi a Torino. La ha mandato a Roma poco più di 2.000 biglietti, la capienza completa del settore ospiti dello stadio bianconero. Da una settimana non ci sono più tagliandi disponibili. Duemila romanisti in trasferta, naturalmente, costituiscono motivo di preoccupazione per l’ordine pubblico. Come qualsiasi spostamento di massa. In effetti sia la Roma sia gli organismi incaricati di garantire la sicurezza guardano alla partita di oggi come a un importante banco di prova per la tifoseria giallorossa. Se tutto va bene questa volta, argomentano gli esperti, significa che qualcosa è davvero cambiato. E che non era vuota di significato la lettera aperta diffusa dagli ultrà alla prima giornata di campionato, in attesa di Roma-. In quel comunicato si annunciava l’intenzione di isolare e mettere in condizioni di non nuocere i cani sciolti che gettavano discredito su una delle curve un tempo tra le più rispettate d’Italia. La differenza si è vista: pochi cori offensivi, una decisa diminuzione dell’uso di petardi pericolosi. Soprattutto, nessun incidente di rilievo imputabile ai fan della Roma.

(corsport)