07/10/2014 11:17
LA REPUBBLICA - All'Aia fiorentina, l’associazione degli arbitri locali, di quei due ragazzi si ricordano bene. Negli anni Novanta Matteo Renzi e Gianluca Rocchi erano aspiranti fischietti, separati da soli due anni di età e dalla diversa predisposizione al ruolo: non a caso fu solo il più anziano a fare carriera, mentre il più giovane si buttò in politica. Ma ieri l’antica amicizia col presidente del consiglio – con lui si ritrovava spesso al bar a discutere di pallone e in particolare di Fiorentina e Juventus, raccontano i testimoni dell’epoca - non ha potuto confortare il reprobo della domenica calcistica.