20/10/2014 10:34
Francesco Totti le gioca tutte. Rudi Garcia ha deciso che è difficile rinunciare al capitano. Meglio averlo sempre, in tutte le partite, cercando di fargli tirare il fiato nel finale. Un’ora a partita, o poco più, per poter avere costantemente l’apporto del giocatore più importante del calcio italiano.
Questo il piano studiato dal tecnico, d’accordo con il numero 10 giallorosso, per la gestione del capitano. Fino a qualche anno fa non amava andare in panchina e spesso gli dava fastidio anche essere sostituito. Ma a 38 anni cambia tutto e Totti sa che, in questo modo, può giocare più partite e aiutare la squadra con il suo talento. Di questo modo di gestire il suo utilizzo Garcia e Totti ne parlarono la prima volta quesgt' estate, durante la tournèe americana, pochi giorni dopo l’inizio della nuova stagione.
Un piano che sta dando gli effetti sperati. Dall'inizio della stagione il capitano giallorosso è andato in panchina (e ci è rimasto) solo due volte: a Empoli e contro il Cagliari. Mentre nelle sette gare che ha giocato è rimasto in campo per tutta la gara solo contro il Cska Mosca. Uno strappo alla regola da parte di Garcia, perchè Totti ci teneva moltissimo a realizzare un gol nel suo ritorno in Champions dopo tre anni.
L'ottimo stato di forma riesce a fargli sopportare i tanti impegni ravvicinati della Roma. La scorsa settimana si è sottoposto a una serie di test fisici, che hanno evidenziato valori eccellenti per un atleta di 38 anni. Superato brillantemente anche il controllo al ginocchio e alla caviglia, i punti in cui ha subito i due più gravi infortuni della sua carriera. Sabato scorso, nel secondo tempo contro il Chievo, ha preso un colpo al ginocchio e quando si è seduto in panchina gli è stato applicato del ghiaccio, ma per fortuna non è si e trattato di nulla di di grave.