18/10/2014 11:28
CORSERA (G. PIACENTINI) - Il dilemma, dopo le soste per le gare delle nazionali e alla vigilia della Champions, è sempre lo stesso: come si gestisce il turnover? Al netto degli infortuni, che nella Roma sono tanti ma che non preoccupano Garcia («Può succedere, sarebbe preoccupante se fossero tutti infortuni allo stesso muscolo ma non è così»), il tecnico francese deve decidere il miglior utilizzo per alcuni giocatori.
I nomi sono sempre gli stessi e il primo da cui partire è Francesco Totti: perché un conto è giocare con lui e un conto senza. Meglio risparmiarlo per la Champions, facendolo partire dalla panchina, oppure farlo giocare titolare e magari evitargli minuti (a seconda del risultato) nel finale? A Empoli, alla vigilia della gara con il Cska, ha optato per la prima soluzione mentre con il Verona, alla vigilia della gara con il Manchester, per la seconda. In entrambe le occasioni hanno giocato dal primo minuto - e questa è più di un’indicazione per la gara di oggi - Destro e Ljajic, che quando scendono in campo avvertono la pressione di dover dimostrare sempre qualcosa. Non a Garcia, però: «Quello che conta è quello che penso io. Per me sono importantissimi, come gli altri. Avremo tante gare, poi ci sono momenti in cui un giocatore sta meglio di altri e può giocare di più e dare più cose alla squadra. Destro e Ljajic hanno già segnato, per me non esistono casi su questi due giocatori: Mattia deve sfruttare il suo momento quando gli capiterà».
Al loro fianco, se non ci sarà Totti, toccherà a Florenzi e non a Gervinho, tornato per ultimo dalla nazionale e pronto a giocare con il Bayern al fianco di Iturbe, che ieri si è allenato regolarmente ma non è stato convocato per precauzione. Scelte più o meno obbligate a centrocampo: De Rossi ha recuperato, ma probabilmente sarà lasciato a riposo per la Champions o al massimo giocherà uno spezzone di gara, per consentire ad uno tra Pjanic e Nainggolan di tirare un po’ il fiato. In rampa di lancio c’è Leandro Paredes, pronto per la «prima» da titolare, proprio contro la squadra con cui ha esordito, seppure solo per 15 minuti, lo scorso anno in serie A. «Migliora ogni giorno - l’investitura di Garcia -, è molto intelligente nell’ascoltare i consigli degli anziani e può dimostrare la sua importanza nella nostra rosa». In difesa Maicon favorito su Torosidis mentre dalla parte opposta il ballottaggio è tra Cole e il recuperato Cholevas.