30/10/2014 09:42
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - “Gli dei hanno chiamato a sé l’angelo più bello e il suo custode. Cristian e Stefano con noi”. Uno striscione lunghissimo, diviso in due parti, esposto in curva sud, dove la signora Luana con la figlia Michelle ha deciso di seguire Roma — Cesena. Nello stesso posto dove si mettevano sempre Stefano e Cristian, suo marito e suo figlio, deceduti in un incidente sulla Nomentana mentre tornavano a casa dopo la gara di Champions col Bayern. Applausi lunghissimi, emozionati ed emozionanti, gli stessi che hanno accompagnato il portiere De Sanctis prima della partita, quando si è recato davanti alla curva proprio per consegnare di persona a Luana un mazzo di fiori a nome della squadra. E poi il silenzio, a lutto, per cinque minuti di tutto il settore per onorare la memoria dei due tifosi tragicamente scomparsi, interrotto solamente da un sottofondo commovente di applausi e da un coro a ricordare i nomi dei due romanisti. Una serata difficile da dimenticare, mentre da oggi Totti e compagni cominceranno a preparare la trasferta di Napoli. Sabato pomeriggio rientrerà in formazione Nainggolan, dopo essersi riposato contro il Cesena sostituito da Keita. Tornerà tra i pali anche De Sanctis, escluso a sorpresa ieri sera per un turn over che, per la prima volta, ha coinvolto anche il portiere. Contro la squadra di Benitez ci sarà anche Totti, che lascia il posto a Destro solamente nelle gare di campionato contro le piccole. A rischio la trasferta per la Roma e i giornalisti al seguito dal punto di vista dell’ordine pubblico, con la polizia che teme possano esserci vendette legate alla morte di Ciro Esposito.