17/10/2014 10:58
GASPORT (D. STOPPINI) - Rischia di essere un record che vale come un gioiello: per sempre. Roma-Bayern è già scritta nel librone di Trigoria: tutto esaurito, un posto neppure a pagarlo oro. Anzi, c’è chi l’oro l’ha già versato, se è vero che alla Roma hanno già registrato l’incasso più alto di sempre. Una cifra esatta non è ancora possibile farla, anche per il fatto che nel conto finiscono anche i mini abbonamenti. Ma una stima, quella sì: 3 milioni, euro più euro meno. Mai l’Olimpico ha prodotto tanto. Mai, neppure per Roma-Parma del 17 giugno 2001, oltre 4 miliardi di vecchie lire di incasso, per l’esattezza 4.124.405.000 lire. Neppure per Roma-Real Madrid del 2002, 0-3 per gli spagnoli: quella sera a Trigoria festeggiarono comunque, grazie agli oltre 2 milioni di incasso, 2.167.900 euro. Quel riferimento è già stato superato, quel muro già abbattuto. Il sold-out per Roma-Bayern garantirà 3 milioni di euro. Perché l’attesa è tanta. Perché dopo l’esordio con il Cska Mosca le vendite si sono impennate, ma è soprattutto dopo il pareggio di Manchester che anche i settori meno popolari — Tevere e Monte Mario — sono andati a ruba.
I NUMERI - La Roma in Champions League tira, l’avversario fa il resto. Lo fa con Ribery e Robben, lo fa con l’ex Guardiola, lo fa anche per Benatia, che un Olimpico così non l’ha mai visto nella sua stagione romanista. È per questo che a Trigoria sono giorni di super lavoro, aspettando la Champions: circa 100 le richieste di accredito di testate giornalistiche, di tutto il mondo, rispedite al mittente. Sold-out anche la tribuna stampa. Pienissimo anche il settore ospiti: già, perché una parte del record d’incasso è merito anche dei tedeschi, saranno 5.000 i tifosi tedeschi, 700 circa invece gli steward al lavoro la sera. Numeri che saranno esaminati anche nella riunione del Gos in programma oggi: sul tavolo gli scontri del match con il Cska, ma anche il ricordo di qualche incidente che nel 2010 provocò il ferimento (non grave) di tre tifosi tedeschi.
USA DA RECORD - Servirà un’organizzazione eccellente, per la partita più attesa dell’era americana. Gli spettatori saranno 65 mila, in un incrocio che sul campo potrebbe risultare decisivo per il passaggio del turno della Roma. Fu così anche nel 2010, il 3-2 in rimonta firmato Totti-De Rossi-Borriello, tre giocatori che ancora fanno parte della squadra attuale. Un filo rosso, il segnale della continuità in un partita che, invece, simboleggia al contrario un’interruzione, una discontinuità. Perché al tutto esaurito, da queste parti, nessuno era più abituato ormai da tempo. Basti pensare che fin qui, in stagione, ci si era fermati ai 44.353 spettatori in Roma-Fiorentina e ai 40.888 di Roma-Cska. Ma qui c’è il Bayern, una partita mai vista. Da record, appunto. Tre milioni di motivi per continuare a giocarne altre.