23/10/2014 10:38
CORSERA (B. TUCCI) - Umiliati. Non si può usare un altro termine, né si può essere teneri dopo quel che si è visto all’Olimpico martedì sera. Il gap tra la Roma e il Bayern è talmente spropositato che non si possono trovare scusanti alla pesante sconfitta subita dinanzi ad un pubblico che, stordito dall’ottimismo, aveva creduto di poter sognare. Invece, il risveglio è stato brusco. Non ci sono attenuanti: l’unica è quella di aver visto in campo la più brutta Roma della stagione: traballante in difesa, nulla al centro, poco consistente in avanti. Insomma, anche i migliori hanno preso un bel quattro in pagella. Ed allora, di che cosa stiamo a discutere?
Ora Garcia, messa da parte l’euforia e le affermazioni troppo azzardate, dovrà capire qual è la realtà e immergersi in un bagno di umiltà. Soltanto così, il suo gruppo, (se farà un raffronto con le altre squadre più blasonate d’Europa) potrà sperare di passare il turno e di proseguire il cammino in Champions. Ugualmente in campionato. Già sabato la Roma dovrà volare a Genova per incontrare la Samp. Non sarà facile digerire la batosta subita in Champions, toccherà a Garcia cancellare i fantasmi.