12/10/2014 10:45
GASPORT (A. PUGLIESE) - È l’ultima mossa del Psg, anche se l’obiettivo non è certo convincere il giocatore a restare a Parigi. Ma dopo l’accordo (quasi fatto) tra la Roma e l’entourage di Adrien Rabiot, il Psg è tornato alla carica con il giovane centrocampista francese, offrendogli in extremis un rinnovo triennale del contratto. Il motivo? Evitare di perderlo a parametro zero a giugno o ad un prezzo a ribasso a gennaio. Nell'offerta di rinnovo presentata a mamma Veronique, c’è però la possibilità di andare via già a gennaio (in prestito, in attesa che la cessione diventi poi definitiva più avanti). E per la prima volta dal via del braccio di ferro, Rabiot ci pensa su.
PROSPETTIVA FUTURA - Questo non cambia molto sulle prospettive di Rabiot, che resta convinto che la Roma (interessata anche a Milner, nel caso non dovesse rinnovare con il City, ndr ) sia la strada migliore per il suo futuro. Ma può cambiare molto per il portafogli del Psg, che in caso di rinnovo può fare il prezzo e alzare la posta. Senza tirare la corda, però. Quella del Psg è quasi un’assicurazione sul giocatore, il modo per garantirsi un’entrata. Del resto, la situazione intorno a Rabiot è sempre più esplosiva, tanto che una fonte che gli è vicina ieri in Francia si è espressa così: «Adrien è scioccato per il numero ed il tipo di insulti che riceve dai tifosi del Psg. È un momento difficile, la situazione non è più controllabile. Quando andrà via? Gennaio o giugno, ma l’impressione è che abbia buttato via un anno della sua carriera».
PUNTO PSG - A Parigi, insomma, sanno che la storia con Rabiot è finita, anche in caso di rinnovo, tanto che una voce interna al Psg ieri è intervenuta a Rmc: «Lui e il suo clan hanno giocato con il fuoco. Per la prima volta il club ha deciso di bloccare un giocatore: è un segnale, i tifosi sono tutti d’accordo. È una situazione triste, ma il club è sempre più importante di un giocatore». Ecco perché Rabiot non vede l’ora di volare via. Juve ed Arsenal restano alla finestra, ma Rabiot ha già scelto la Roma.