Roma, divieto di sosta. Sette gare in 23 giorni

12/10/2014 10:15

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - C’è la sosta, e prima della prossima sosta la Roma sarà chiamata a giocare sette partite in 23 giorni. Cinque di campionato e due di , entrambe contro il Bayern Monaco, L’ennesimo tour de force per il gruppo di , non nuovo – in stagione – a impegni così ravvicinati. Si comincerà sabato prossimo all’Olimpico contro il Chievo (ore 18) e si proseguirà, ancora alle pendici di Monte Mario, martedì 21 (ore 20,45) contro il Bayern. Sabato 25, la Roma sarà impegnata in casa della Sampdoria (ore 20,45) e mercoledì 29 ancora in casa contro il Cesena (ore 20,45). A seguire, il primo novembre a (ore 15), la partita di ritorno contro il Bayern a Monaco, il 5 novembre (ore 20,45) e, ultima gara di questo ennesimo ciclo, l’appuntamento dell’Olimpico contro il Torino, domenica 9 (ore 20,45). Sette partite, una ogni tre giorni o giù di lì; quattro impegni a Roma; cinque su sette di notte.

OBBLIGO DI ROTAZIONE – Questo programma così ricco di partite aiuta a capire come mai Rudi abbia concesso (ieri e oggi) due giorni di riposo: tra campionato e , la Roma ha già giocato otto gare ufficiali, 6 in Italia, con l’impiego di 22 giocatori. Ma non va dimenticato che molti giallorossi sono stati utilizzati anche con le rispettive nazionali (attualmente sono 10 i giramondo) e che, quindi, le partite per alcuni sono state di più. Con sette gare in 23 giorni, avrà bisogno del maggior numero di giocatori possibili: ieri, nonostante la giornata di riposo sono stati parecchi i convalescenti a presentarsi a Trigoria, tra questi e Astori che (oltre a ) dovrebbero tornare a disposizione già per il Chievo. C’è bisogno, vista la di e la lunga indisponibilità di , di difensori centrali, e uno tra Astori e dovrebbe/potrebbe far compagnia a Yanga-Mbiwa, in questi giorni in ritiro con la Francia. Per il centrocampo c’è apprensione per le condizioni di , infortunatosi con il Mali. Come sempre, (e con lui i tifosi della Roma) fa le corna e aspetta che i suoi nazionali tornino a casa prima possibile e sani e salvi. Cosa che, a livello temporale, non potrà avvenire prima di mercoledì/giovedì. E, visto il calendario, da sabato al 9 novembre ci sarà – per l’ennesima volta – ricorso ad una robusta rotazione.

TOTTI CONTRO PEP – Non è azzardato, ad esempio, ipotizzare che contro il Chievo ci sarà spazio in attacco per , con tenuto a riposo per il primo impegno con il Bayern del suo ex compagno di squadra Pep Guardiola. L’attuale allenatore dei tedeschi è stato tesserato per il club di Trigoria nella stagione 2002-03, da gennaio a giugno 2003: quattro presenze in campionato, una in e una in Coppa Italia. Una parentesi brevissima e che non ha lasciato alcuna traccia, prima del ritorno al Brescia (che l’aveva portato in Italia) se non nelle menti e nei cuori di chi ha avuto il piacere di giocare al suo fianco, tipo o un giovanissimo . Che non ha mai nascosto di aver imparato moltissimo da quel suo compagno spagnolo.