05/11/2014 09:16
CORSERA (G. PIACENTINI) - Se la gara dell’andata ha fatto perdere alla Roma molte delle sue certezze, ha avuto esattamente l’effetto contrario su Mehdi Benatia, che da«bidone», come era stato precocemente etichettato in Germania, ha cominciato a scalare posizioni agli occhi di Guardiola e della critica. «La stampa tedesca - le sue parole in conferenza ieri - ha detto di tutto da quando sono arrivato. All’inizio ho avuto difficoltà, ero infortunato e ho saltato la preparazione, non è stato facile entrare nel gruppo ma ho lavorato duro. L’andata è stata importante perché ho dimostrato che il Bayern ha fatto bene a prendermi, ma non credo di aver fatto una gran partita, non ho avuto molto da fare».
Una frecciata nei confronti dei suoi ex compagni? «Ho avuto problemi con il club ma a Roma ho lasciato tanti amici. Mi aspettavo più fischi dai tifosi, è stata un’estate complicata ma quando gioco penso solo ai miei avversari». Il risultato dell’Olimpico ha aperto una piccola crisi per i giallorossi. «Sento 6 o 7 calciatori ogni settimana, la Roma non è in difficoltà dal punto di vista fisico: prima andava tutto bene, poi è arrivata la sconfitta contro la Juventus e quella contro di noi. Dobbiamo vincere per conquistare la qualificazione ma aver vinto 7-1 all’Olimpico li ha fatti arrabbiare e vorranno dimostrare di non essere quelli dell’andata: nessuno di noi si aspettava una gara simile». Nemmeno i due allenatori. «Con Garcia mi sono trovato sempre bene ma Guardiola ha vinto tutto e ha qualcosa in più. Tatticamente è un fenomeno».