15/11/2014 10:12
CORSERA (G. PIACENTINI) - «Non siamo inferiori alla Juventus ». A dirlo, dal ritiro azzurro, è Daniele De Rossi (domani sera 100 presenze con la Nazionale). «Anche lo scorso anno - le sue parole - eravamo al loro livello. Sono convinto che una gara tra Torino e Napoli non meritavamo di perderla, solo col Bayern abbiamo trovato una squadra molto più forte. Nello spogliatoio siamo ottimisti, i passi falsi possono capitare a chiunque ma non intaccano la consapevolezza del gruppo. Dopo la sconfitta di Torino siamo ripartiti con amarezza, ma senza tanti problemi: la Roma resta una grande squadra». Se perdi 2-0 le tue certezze sono minate - continua Capitan Futuro - ma la partita è andata come sappiamo tutti e nessuno ha messo in dubbio il fatto che possiamo giocarci lo scudetto, nemmeno dopo i sette gol del Bayern. Mazzarri? Mi dispiace per lui ma fortunatamente alla Roma gli esoneri non ci riguardano più». È il giallorosso più longevo di sempre in azzurro. «Ma sono sicuro che Romagnoli mi supererà come presenze, nel corso della sua carriera, perché se verrà seguito diventerà un campione assoluto».
A sorpresa, ieri sera, convocato anche Destro in Nazionale da Antonio Conte peer l’amichevole di martedì prossimo a Genova con l’Albania. «La maglia azzurra-ha detto l’attaccante - è il sogno di tutti, ora sta me cercare di non deludere il nostro commissario tecnico. Garcia? Mi stimola molto, io cerco di ripagare sul campo la fiducia. Per me fare gol è la vita, è la cosa primaria, ci penso in ogni minuto della giornata, poi c’è la vittoria della squadra. Far gol e far vincere la squadra sono le cose più importanti ».