Il punto della domenica - Calamai, Sconcerti, Vocalelli

23/11/2014 11:12

Si fa sempre più avvincente il testa a testa tra e Roma. I bianconeri nell'anticipo serale della 12a giornata battono con un secco 3-0 la Lazio di Pioli, rispondendo così ai giallorossi che nel pomeriggio si erano imposti sull'Atalanta.

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Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT (L. CALAMAI)

[...] Chissà come finirebbe una sfida al computer tra la di e quella di Allegri. Intanto la vittoria all’Olimpico contro la Lazio permette ai bianconeri di conservare tre punti di vantaggio sulla Roma e di arrivare con la giusta autostima alla gara di contro il Malmoe. Il nuovo modulo avvicina la alle grandi del calcio europeo. Ma ora servono i risultati. E quella maturità che ieri Pirlo e compagni hanno messo in mostra contro un avversario credibile. La corsa scudetto, invece, si preannuncia un emozionante testa a testa con la rivale di sempre, la Roma. Anche la squadra di è ripartita bene dopo la sosta interrompendo, a Bergamo, una lunga striscia di risultati negativi in trasferta. Un messaggio positivo in chiave Coppa. Martedì a Mosca i giallorossi sono attesi a un vero e proprio spareggio contro il CSKA. La Roma di oggi è meno divertente rispetto a quella di un anno fa. Al possesso palla spagnoleggiante ora privilegia le coltellate in contropiede. Il dato positivo è che ha imparato a vincere anche senza incantare. Un po’ di sano cinismo non guasta. Inoltre potrebbe aver trovato in un talento da top- player.

CORRIERE DELLA SERA (M. SCONCERTI)

Tra le due vittorie pesa molto più quella della per la diversità dell’avversario e per la facilità con cui è arrivato il risultato. A questo punto della stagione, l’impressione della differenza tra e Roma è più netta dei tre punti in classifica. La Roma non ha altri avversari che la , ma non ha ancora raggiunto la né sul piano del gioco né su quello delle individualità. La ha una facilità maggiore nel battere avversari anche difficili, la Roma fa spesso un po’ fatica. È questo che costruisce adesso la differenza, una leggerezza abituale che segna anche una crescita a livello europeo. Penso ce ne accorgeremo presto, almeno dentro alcuni limiti. La Roma è più lenta di altri periodi, è aiutata dalla costanza di giocatori nuovi come , sta abituandosi a giocare metà partite senza evitando di compromettere i risultati. Ma sembra approfittare molto più della della fragilità degli avversari. La Roma è perfetta quando è brillante ma può essere brillante quando trova avversari italiani, più normali, meno veloci. La è completa, lo è nella sostanza dei suoi giocatori chiave (Marchisio, Lichtsteiner, Bonucci, Tevez, Chiellini, naturalmente Pirlo), può giocare molte partite in una, è ormai al massimo dell’esperienza senza ancora essere anziana. È un successo importante della Roma essere solo a tre punti dopo dodici giornate e dopo aver perso lo scontro diretto in casa della . La Roma è armonica, molto suggestiva, ma ha mostrato meno della , ha vinto spesso di misura. Ha fatto in sostanza più fatica. Nella è salito molto Pogba, diventato decisivo, è tornato in alto Tevez, è alto tutto il suo modo di stare in campo, sempre sicuro, capace di leggere i momenti della partita. Una molto diversa da quella di e perfino più quadrata, meno elettrica, più razionale, più fiduciosa nei singoli mezzi tecnici. Però alla fine il distacco è minimo. Troppo fragili gli avversari. [...]

CORRIERE DELLO SPORT (A. VOCALELLI)

Il confronto tra e Roma è uno slalom parallelo che non conosce soste. I giallorossi passano a Bergamo, i bianconeri si dimostrano nettamente superiori alla Lazio. [...] E nella settimana delle riforme del calcio bisogna sottolineare la capacità del giovane Pogba di travolgere i biancocelesti da fuoriclasse. [...] Anche a Bergamo è successo qualcosa di significativo: il debutto autorevole del giovanissimo Somma. Un ragazzo del vivaio che rinforza una tradizione importante, quella di , e .