19/11/2014 10:08
GASPORT (L. CALAMAI) - Kurt Hamrin, ex ala svedese di Fiorentina e Napoli negli anni '50/60, si concede al quotidiano sportivo con un'intervista a 360 gradi in cui parla anche di Francesco Totti e del calcio italiano. Ecco le sue parole: Cosa non le piace del calcio italiano? «Non c’è più fame e c’è sempre meno qualità. Ormai si parla solo di tweet, creste e tatuaggi. I miei tatuaggi erano le cicatrici. E non sopporto le simulazioni. C’è gente che appena viene sfiorata crolla come se fosse stata uccisa. Questa è slealtà e gli arbitri fanno finta di non vedere». Un giocatore che vale il prezzo del biglietto. «Totti. Fantastico. Nessuno fa la sponda nel mondo come lui. Garcia gli ha allungato la carriera».