Occasione sprecata. Il tecnico ha sbagliato

26/11/2014 11:00

IL TEMPO (G. GIUBILO) - Avere il futuro in tasca e buttarlo nel cassonetto nella maniera più stupida, all'ultimo secondo del recupero. Pallone gestito in centrocampo, bastava tenerlo lì, invece la Roma lo perde malamente, un tiro cross beffa e vanifica le certezze di , per gli ottavi serve un risultato utile con gli inglesi, ma più facile che a decidere possano essere gli incroci, una volta che anche i russi sono teoricamente tornati in corsa. Più del gelo, i disagi per la Roma li ha prodotti lo stato del terreno, simile a quello di Marassi negli ultimi tempi. Aveva spalancato le porte a una vittoria preziosa la folgore di su punizione, poi la Roma ha tenuto palla ma ha stentato a trovare profondità, però ha avuto anche le più limpide occasioni da rete, con prima e con più tardi, ma qualche perplessità hanno destato le scelte di nei dieci minuti finali, quando ha mandato in campo , ancora lontanissimo da una condizione accettabile. Il destino ha voluto poi che fosse proprio l'olandese a perdere il pallone che avrebbe tradotto in gol l'ultimo disperato assalto dei moscoviti. Un castigo immeritato soprattutto per una difesa che, perfetta nei centrali, aveva esaltato le qualità di nel ruolo di esterno, ma anche l'affidabilità di Holebas sulla fascia opposta. Non la versione più brillante della Roma, ma la vittoria sarebbe stata legittima, oltre che preziosa.

Stasera sarà la volta della a cercare non soltanto un posto sicuro per l'Italia nelle «top sedici», ma anche per il ranking che domani potrebbe trovare conforto negli impegni di Europa League. A Malmoe, dove gli svedesi hanno ristretto le dimensioni del campo, già reso disagevole dal gelo. Ma è chiaro che la di Massimiliano Allegri parte con il favore del pronostico. Se giocherà all'altezza della trasferta romana non ci saranno speranze per i campioni di Svezia, che non sono fenomeni.