28/11/2014 09:37
LA REPUBBLICA (F. S. INTORCIA) - Quasi cinque mesi dopo la fuga da Roma, Cesare è caduto a Costantinopoli. Il Galatasaray ha deposto Prandelli, dopo la sconfitta con l’Anderlecht e l’eliminazione anticipata: fuori dalla Champions e dall’Europa League, un punto in 5 gare, 15 gol presi. L’esonero dell’ex ct azzurro era già cosa fatta sui giornali turchi in mattinata. A Istanbul, il board è rimasto riunito per tutto il pomeriggio, poi ha deciso: squadra affidata a Claudio Taffarel, vecchia conoscenza, l’unico che resiste a ogni cambio tecnico nel Galatasaray. Prandelli, dopo aver diretto l’allenamento, ha appreso la notizia dalla tv e chiesto di poter almeno salutare i giocatori oggi. Il vicepresidente Albayrak ha confermato la notizia in serata, ma resta il nodo economico del divorzio: il tecnico ha un biennale da 2,2 milioni netti a stagione, sotto contratto ci sono anche i collaboratori Pin, Di Palma, Venturati e Casellato. Fin qui, hanno ricevuto solo due stipendi. L’esilio si è rivelato assai meno dorato delle attese.