22/11/2014 15:32
AS ROMA MATCH PROGRAM (T. CAGNUCCI) – Che poi certe date ci stanno apposta. Cer te cose non capitano mai a caso. Non può essere altrimenti. Atalanta-Roma è un classico, in una serie A ideale a 16 squadre l’Atalanta ci sta sempre al pari di Juventus, Inter, Milan eccetera e quando riscopri che un’Atalanta-Roma del 1997 è stata l’ultima vittoria di Liedholm sulla panchina della Roma, Atalanta-Roma merita un posto particolare. Nel cuore. Proprio quello lì, bruttarello per la classifica, inutile per tante cose, in una stagione disgraziata come quella delle cinque punte in una partita di Carlos Bianchi, di Carlos Bianchi che stava per mandare via Totti, di Fonseca che è contento (e non era il solo) dell’esonero del Mago Galbusera dopo la sconfitta di Cagliari che segnò l’ennesimo infinito ritorno in panchina di Nils Liedholm.
Il Barone. Né rosso, né rampante, il Barone e basta. Liedholm è stato l’allenatore per sempre della nostra storia e lo resterà e pensare che quel giorno a Bergamo contro l’Atalanta del capocannoniere Inzaghi, di Lentini, Mondonico e Sgrò, sia stata la sua ultima vittoria fa specie e commuove. La Roma stava in un limbo senza senso, non vinceva da una vita, non si può scrivere che rischiava la B ma che la Uefa era miraggio sì. Quella partita senza senso per giunta si giocava di giovedì perché la Nazionale avrebbe dovuto fare un torneo in Francia. Questo ufficialmente in verità solo per ricordare meglio l'ultimo alloro di Liddas. Allora dopo 1’’ Inzaghi spreca davanti davanti a Cervone che al 10’ esce fino a centrocampo per anticipare il futuro- futuro allenatore del Milan, poi segna di testa Di Biagio, raddoppia Balbo un gol dimenticato da molti ma che tecnicamente tra i suoi più belli (dribbling stretto tra linea di fondo e portiere), poi un palo della Dea (che si spaccia per Magica come la Roma) una punizione bellissima (la prima con la Roma!) di Francesco Totti e il quarto gol di Thern. Thern sicuramente ha segnato perché era svedese come Liedholm e molto più sicuramente la Roma ha vinto quella partita (perché poi non riuscirà a farlo fino alla fine del campionato) perché quell’Atalanta-Roma era un 15 maggio. Come Roma-Torino, come quel giorno dello scudetto, in cima al mondo e alla luce dove ci portò nel 1983 Liedholm. Liedholm ha vinto la sua ultima partita con la Roma che era un 15 maggio. Che era ancora e per sempre campione d’Italia.