Roma malata, la sosta per curarsi

07/11/2014 08:37

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Fare a Monaco per battere il Torino in casa. Di necessità virtù, non guarda in faccia all’avversario e con le sue scelte dimostra totale consapevolezza del momento: a quaranta giorni dalla prova autoritaria dell’Etihad Stadium, la Roma di oggi non è in grado di competere con un avversario del livello del Bayern. E ha un bisogno disperato di ricaricare le pile nella prossima sosta. Così è stato inevitabile per l’allenatore risparmiare quattro titolari (, , e Gervinho) nella trasferta tedesca, dove non c’era in ballo la qualificazione agli ottavi di che la Roma si giocherà a Mosca e all’Olimpico con il Manchester . La partita da vincere a tutti i costi è diventata quella con la squadra di Ventura per non perdere contatto dalla capolista, con la consapevolezza che alla ripresa del campionato, da Bergamo in poi, l’infermeria dovrebbe finalmente svuotarsi.

Le assenze illustri sono il vero male dell’autunno romanista. Già quindici, compresi i lungodegenti e Balzaretti, i giocatori che si sono fermati per infortunio da inizio stagione. e Holebas le ultime vittime di una vera e propria maledizione: il primo ha rimediato una brutta distorsione alla caviglia destra - ma gli esami hanno escluso fratture ossee e lesioni - che lo costringerà a saltare il Torino e almeno Italia-Croazia, il terzino sarà ugualmente assente domenica a causa di una forte contusione all’emitorace sinistro: a Monaco ha preso una botta sullo stesso punto colpito a ed è estato costretto alla sostituzione nell’intervallo dopo aver accusato problemi di stomaco.

Non sta bene neppure , che da quando si è operato al gomito fatica a sostenere una partita ogni tre giorni: poi ci si è messo l’infortunio alla coscia a complicare ancor di più il suo stato di forma. Per i medici è guarito, fatto sta che è costretto ad alternarlo con Skorupski. L’emergenza domenica sarà totale visto che tra gli altri infortunati solo ha (pochissime) chance di recuperare dall'infiammazione al ginocchio causata dall'ultima applicazione dei fattori di crescita sostenuta dal brasiliano prima di Roma-Bayern. Benedetta sia la sosta, che dovrebbe riconsegnare a e per un graduale reinserimento in squadra, oltre ad Astori, e Holebas. Contro i granata torna tra i pali, difesa obbligata con (non al meglio) e Cole esterni, -Yanga Mbiwa coppia centrale. Il terzetto in mediana dovrebbe essere composto da , e , davanti , Gervinho e . ha accusato i crampi all’Allianz e non è il caso di forzare. Il problema per lui e tanti altri sono le convocazioni delle nazionali che svuoteranno inevitabilmente Trigoria.

Con i giocatori rimasti, dovrà iniziare un lavoro fondamentale sul piano psicologico. Perché è vero che la Roma è stanca e acciaccata, ma c’è anche la convinzione nei propri mezzi da recuperare. E pure qualche inevitabile mugugno: dai tormenti di , che vorrebbe più spazio e un contratto migliore, a e che non riescono a giocare con continuità per vari motivi, fino ai giovani , e Sanabria praticamente non considerati da . L’allenatore ha provato a motivare il gruppo sin da ieri, spiegando che metterà da parte subito l’esperimento tattico difensivo di Monaco scelto per limitare i danni. Il calendario tende una mano ai giallorossi: cinque delle prossime otto partite, tra campionato e , si giocano all’Olimpico. Dove finora la Roma vince sempre e non subisce mai gol.