12/11/2014 09:27
LEGGO (F. BALZANI) - Undici giorni per rimettere in moto Iturbe. Garcia e i preparatori atletici sfrutteranno la sosta per rimettere in sesto l’attaccante argentino che dopo il decollo (assist con la Fiorentina e gol all’esordio in Champions) si era dovuto fermare per una lesione alla coscia. Dodici giorni dopo però Iturbe era già in campo col City e poi con la Juve (primo e unico gol in campionato). Forse un recupero troppo affrettato. Poi “Mister 28 milioni” (solo Batistuta e Cassano alla Roma costarono di più) non ne ha azzeccata più una, finendo spesso in panchina e giocando solo 84’ nelle ultime 5 di campionato. Meno di Ljajic e Destro. Il primo a fare autocritica è stato proprio Iturbe: «Ora sembro una pippa, ma sono stato più dal fisioterapista che sul campo ». L’argentino ha una grande voglia di riscatto. «Si ricomincia», ha twittato ieri prima di iniziare il percorso di “ricondizionamento” fino a Bergamo: qualche ora di straordinario sul campo, lavoro aerobico, palestra, massaggi e tanta corsa.
Juan fa sul serio e vuole riprendersi il posto in un reparto che - Gervinho a parte - è rimasto in blocco ad allenarsi a Trigoria: Ljajic, Destro e chiaramente Totti. Al capitano, messa da parte la diatriba con Garcia (ieri la Roma ha twittato una foto dei due sorridenti), non va giù la squalifica maturata per 4 gialli discutibili: il primo contro la Fiorentina per prendere le parti di Iturbe, poi il mani involontario a Parma, quello ricevuto nel Rocchi Horror Show contro la Juve su “spiata” di Bonucci e quello precoce col Toro’.
E a proposito di Rocchi, ci è tornato anche Cole che in un’intervista a Sky ha dichiarato: «Possiamo sicuramente vincere lo scudetto. Abbiamo la mentalità giusta e ce la faremo se non troviamo persone che regalano rigori per falli fuori area». L’inglese è tornato anche sulla foto diventata cult sui social: «Faceva molto caldo ed ero in disparte. Poi i miei compagni sono entrati in campo, mi hanno chiesto di avvicinarmi e mentre mi spostavo il fotografo ha scattato...».