25/11/2014 08:51
IL TEMPO - Quattro punti la Roma, quattro il Cska. A fare la differenza il 5-1 dell’andata che mette i giallorossi in posizione privilegiata, ma i russi hanno dato prova di forza contro City e Bayern e non hanno smesso di credere nella qualificazione.
Il messaggio del tecnico Slutsky è chiaro: «Non eravamo e non siamo i favoriti del girone, ma ora che abbiamo questa chance vogliamo sfruttarla. È dura giocare contro City, Bayern e Roma, si tratta di squadre tra le più forti d’Europa. Questa partita dimostrerà se siamo riusciti a lavorare sugli errori commessi all’andata». Si dice che la vendetta vada servita fredda e proprio il gelo di Mosca potrebbe essere un vantaggio per i padroni di casa: «Rispondo sempre a domande sul fatto che i club dell'Europa meridionale soffrano il freddo russo - ha detto Aleksey Berezutski - squadre come il Porto vengono qui e per la prima volta vedono la neve. Ma non è che in passato tutto ciò ci abbia particolarmente aiutato». Il difensore gemello di Vasili teme invece gli attaccanti giallorossi: «Nella partita d'andata li abbiamo sofferti molto e non ha senso parlare solo di Totti. Il 5-1 dell'Olimpico, però, fa storia a sé. A Mosca sarà tutt'altra partita».
Con tanti protagonisti in meno: «Mancheranno Torosidis e Maicon - ha notato Slutsky -ma ci saranno Manolas, Astori e Cole che c'erano all’andata. Non cambieranno il loro modo di giocare, così come noi non modificheremo il nostro gioco d’attacco». Anche l’allenatore russo ha i suoi problemi di formazione: «L’assenza di Natcho è un brutto colpo, spero che Wernbloom sia della partita». A Roma non c’era per squalifica (così come Dzagoev, stasera in campo), stavolta dovrebbe stringere i denti.
Capitolo Youth League: i baby russi ospitano la Primavera giallorossa all’Oktyabr Stadium alle 13.30 locali (11.30 italiane). Sei punti per papà De Rossi, tre per i pari età del Cska: questa è sicuramente un'altra storia.