18/11/2014 20:00
REPUBBLICA.IT (M. MONTI) - Nonostante il coinvolgimento di Ignazio Marino nel caos multa-gate, dall'Aula Giulio Cesare in Campidoglio, il sindaco di Roma è tornato a parlare del progetto per il nuovo stadio giallorosso rassicurando James Pallotta, preoccupato che un eventuale cambio di guida del Campidoglio possa impedire o ostacolare il regolare sviluppo del progetto stesso. Il presidente della Roma è, infatti, tra coloro che hanno scritto allo stesso Marino, in seguito alle voci sulle sue possibili dimissioni: "Ho rassicurato la proprietà sulla nostra intenzione di procedere su un investimento privato di circa 1,5 miliardi di euro - ha assicurato il sindaco - che porterà infrastrutture pubbliche e 3000 posti di lavoro solo nella costruzione. Andiamo avanti in modo convinto e deciso".
Dal campo, invece, arriva l'ufficialità della lesione di primo grado del muscolo semitendinoso della coscia destra per il difensore Yanga-Mbiwa: infortunatosi in occasione di Francia-Albania - gara che ha poi disputato interamente per 90 minuti - l'ex Newcastle ora lascia un difficile compito a Rudi Garcia, costretto ancora una volta a dover fare i conti con gli uomini contati nella linea arretrata di difesa. Da inizio stagione il tecnico francese ha poche volte potuto fare affidamento con l'intera gamma di centrali messi a disposizione della società per affrontare il doppio impegno di campionato e Champions. Leandro Castan, aggregato con il gruppo nel riscaldamento della seduta odierna a Trigoria, dovrà attendere ancora del tempo per ritrovare la condizione ottimale.
In attesa che il percorso riabilitativo faccia il suo corso - Yanga-Mbiwa ne avrà per circa venti giorni così come accaduto a metà ottobre con Seydou Keyta che tornò infortunato dalle gare con il Mali - le buone notizie arrivano però da Astori, ormai pienamente recuperato e che ha svolto l'intera seduta a Trigoria, così come Florenzi. Chi, invece, a Trigoria non si è visto, è il trio romano Fabi-Gazzè-Silvestri: i tre artisti, che partiranno da stasera con il Tour italiano che li vedrà impegnati nella capitale il 18 e il 19 novembre, sono stati costretti a disdire l'incontro programmato al Fulvio Bernardini con Totti e compagni, a causa dei tanti impegni con lo sponsor.