A Trigoria c'è Castan: "Arrivo aspettatemi"

09/12/2014 09:47

GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Un saluto rapido ai com­pagni, l’«in bocca al lu­po» per la partita con il , baci e abbracci con chiunque lo incontrasse: si è presentato a Trigoria sorri­dente e ottimista, , dimesso domenica dalla clinica dove era ricove­rato per l’asportazione di un cavernoma. Tornerà in cam­po tra qualche mese, intanto ha contagiato tutti con la sua positività e, per dimostrarlo, ha anche pubblicato una foto in cui indossava tuta e scar­pini sul divano con tanto di disascalia: «A casa già sono così, #nonmollomai». Come spesso succede nei giorni di festa, a Trigoria erano pre­senti anche i figli di alcuni giocatori, tra cui quelle di , , e di , Aysha. E visto che era fe­sta ma anche un giorno dedi­ alla solidarietà, nell’am­bito di un’iniziativa di Te­lethon, , , , e altri giocatori hanno regalato un po’ di sor­risi al piccolo Alessio, affetto da emiplegia alternante, una malattia neurologica molto rara.

OTTIMISMO Tor­nando al calcio, oltre alla ca­rica di , la Roma ha in­cassato anche quella di Flo­renzi, che a Roma Radio ha detto: «Sabato volevamo vincere, abbiamo sbagliato l’approccio alla gara ma non pensavamo al ». Ora pe­rò sono obbligati a pensarci. «Possiamo vincere, così co­me possiamo ancora vincere lo scudetto. Sappiamo di es­sere forti, dobbiamo dimo­strarlo»