Balanta. E i soldi? In arrivo...
04/12/2014 09:30
Mercoledì sera sul tardi la Roma sarà passata o non sarà passata alla fase a eliminazione diretta della Champions League e riuscirci sarebbe cura per tutti i mal di fegato e per i dolori al portafogli (con l'entrata di quasi 10 milioni). Il giovane argentino Ezequiel Ponce è un ottimo punto di riferimento per il prossimo giugno, Eder Alvarez Balanta resta stella polare di gennaio.
Sul mercato i giallorossi non farà moltissimo, anche per via di quella cifra beffardamente superiore al tetto massimo del 70% concesso dall’Uefa, il rapporto dell’83,76% tra il fatturato netto e le spese per il personale. La Roma non si lascerà irretire, comunque, perché ha fiducia nel proprio futuro e sta cercando di costruirlo con le sue manine. Le previsioni danno tempo buono nel prossimo giugno: ricavi in crescita a 180-190 milioni contro i 120 abituali nelle annate precedenti. La costruzione dello stadio naturalmente farebbe un’enorme differenza per le stagioni a venire. Non solo per un introito stimato in 50 milioni annui, ma pure per il contratto di sponsorizzazione che vorrebbe mettere insieme marchio sulla maglia e nome dell’arena. Obiettivo finanziario: 250-300 milioni spalmati su un periodo di 10 anni. In assenza eventuale di stadio, 60 milioni per quattro anni. Ecco perché l’asta è esclusiva: Etihad o un marchio cinese dell’elettronica, la Huawei , magari la Lenovo, primo produttore di pc al mondo.